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Sarri si prende l'Europa League: il Chelsea batte l'Arsenal 4-1

Redazione

Eccolo l’uomo giusto per vincere una finale. Sarri può aggiornare il suo curriculum con il primo trofeo internazionale conquistato strameritatamente in una sfida dominata contro l’Arsenal. Agnelli non era in tribuna a Baku, ma...

Eccolo l’uomo giusto per vincere una finale. Sarri può aggiornare il suo curriculum con il primo trofeo internazionale conquistato strameritatamente in una sfida dominata contro l’Arsenal. Agnelli non era in tribuna a Baku, ma si sarà goduto lo spettacolo davanti alla tv. Il Chelsea si è preso l’Europa League con una vittoria netta per 4-1 contro i Gunners. Un bel biglietto da visita per Sarri, in vista di un futuro alla Juve. Il tecnico ha rinviato ogni discorso sul mercato per rimanere concentrato sulla finale. Ieri nella rifinitura aveva mostrato di essere un po’ nervoso, calciando via il cappello dopo una lite tra Higuain e David Luiz. E’ un perfezionista e non voleva lasciare nulla al caso. Il campo gli ha dato ragione. Dopo una partenza non bellissima, il Chelsea si è preso la scena dando spettacolo nel secondo tempo. Giroud, Pedro e una doppietta di un immenso Hazard regalano così a Sarri l’Europa League. Kovacic vince il quarto trofeo europeo consecutivo dopo le tre Champions con il Real Madrid. Altra curiosità: Cech ha perso con l'Arsenal l'ultima partita della sua carriera, ma da domani sarà un dirigente del Chelsea.

Higuain in panchina

A Baku finale tutta inglese, come in Champions, anche se l’unico inglese in campo è l’esterno dell’Arsenal Maitland-Niles. Emery sorprende Sarri schierando la difesa a tre. In attacco Ozil dietro le punte Lacazette e Aubameyang. Il tecnico dei Blues risponde con il tridente formato da Hazard, Giroud e Pedro. Higuain si accomoda in panchina. La partita stenta a decollare. L’Arsenal parte meglio e costringe il Chelsea sulla difensiva, ma non crea grandi occasioni. Al 18’ Rocchi è chiamato a una decisione difficile dopo il contatto in area tra Kepa e Lacazette: l’arbitro non ha dubbi, non c’è rigore, e ha ragione. Al 28’ Xhaka fa venire i brividi a Sarri con un gran tiro da fuori che sfiora la traversa. I Blues faticano ad uscire, ma quando lo fanno, dopo la prima mezzora di gioco, sono più pericolosi degli avversari. Al 34’ Emerson impegna Cech con un sinistro velenoso. Al 40’ altra grande occasione per Giroud: ancora una volta l’ex Cech nega il gol ai Blues con una grande parata.

Il Chelsea si prende la finale

Il Chelsea parte male, ma chiude in crescendo il primo tempo e all’inizio della ripresa passa in vantaggio. Al 49’ Emerson pennella al centro un cross sul quale si avventa Giroud, trovando la deviazione vincente in tuffo di testa. La reazione dell’Arsenal non è un granché, e al 60’ sale in cattedra l’uomo delle finali. Pedro segna il 2-0 con un diagonale preciso, realizzando il suo nono gol in una finale. Cinque minuti dopo Hazard chiude i giochi spiazzando Cech su un rigore concesso giustamente da Rocchi per un fallo netto di Maitland-Niles su Giroud. Il Chelsea è in totale controllo del match, ma l’Arsenal trova quasi subito il 3-1 con un tiro preciso di Iwobi, appena entrato. La speranza di riaprire il match però dura pochissimo. Al 72’ i Blues segnano il 4-1 con Hazard, dopo uno scambio pazzesco con Giroud. Nel finale sprazzi di sarrismo puro, con Cech bravo a evitare il tracollo. L'Arsenal non ci sta e all'84' sfiora il gol con Willock. È l'ultimo squillo di una finale spettacolare: Sarri può rilassarsi, festeggiare il suo primo trofeo, e pensare al futuro. Sarà a tinte bianconere? Corriere dello Sport.