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Pjanic, torna il Barcellona e stavolta trova Guardiola

Redazione

Pjanic nel mirino. Ve lo abbiamo raccontato già un paio di settimane fa. Non perché la Juve voglia necessariamente venderlo. Ma perché è il giocatore che, per una serie di congiunture del mercato internazionale,...

Pjanic nel mirino. Ve lo abbiamo raccontato già un paio di settimane fa. Non perché la Juve voglia necessariamente venderlo. Ma perché è il giocatore che, per una serie di congiunture del mercato internazionale, può far comodo a qualche big europea di primissimo piano. C’è una scadenza 2020 sul contratto del bosniaco e un rinnovo che ora a Torno non vogliono ancora affrontare, mentre Mire punterebbe a un sostanziooso aumento che lo mettesse in linea con i big da 7 milioni. La società bianconera, da parte sua, il prezzo se lo è fatto nella testa: 100 milioni, che può voler dire 70-80 più bonus, quando arriva qualcuno che intende ragionare su quei numeri la quadratura si trova. Il principio è sepre lo stesso, inviolabile: richieste a parte, se qualcuno vuole andare via perché ritiene di avere una opportunità professionale importante, va in sede e ne parla. E si vede se l’aspirazione coincide con le aspettative economiche del club.

IL PRIMO AFFONDO - Di Pjanic avevamo parlato perché erano venuti fuori il Barcellona e il Chelsea verso la fine di giugno. Erano i giorni di Golovin, obiettivo della Juventus, ormai però diretto al Chelsea. Ci sono stati un paio di giorni di fuoco che dai media spagnoli rimbalzavano in Italia e che avevamo intercettato cogliendo soprattutto un aspetto: il fatto che Valverde avesse individuato l’identikit del bosniaco come perfetto per il calcio del suo Barcellona.

I tifosi della Juve ci credono: "CR7 arriverà" Corriere dello Sport.