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Roma, nuova sede all’Eur: presenti la Raggi e Conte. «Vogliamo lo stadio»

Redazione

Evento cominciato alle 18.30 con la presentazione dei nuovi uffici e la benedizione delle sale da parte dell’arcivescovo, Monsignor Fisichella: «Facciamo in modo che attraverso l’impegno di tutti la squadra possa raggiungere...

Evento cominciato alle 18.30 con la presentazione dei nuovi uffici e la benedizione delle sale da parte dell’arcivescovo, Monsignor Fisichella: «Facciamo in modo che attraverso l’impegno di tutti la squadra possa raggiungere obiettivi, e in futuro la vittoria del campionato. Roma ha bisogno di rivivere emozioni del genere».

RAGGI - Poi gli interventi delle Istituzioni, partendo dalla sindaca Raggi: «È una serata importante perché quella che nasce come una squadra di calcio si evolve e diventa sempre qualcosa di più grande. Le istituzioni sono qui per testimoniare la vicinanza a coloro che scommettono sul loro progetto e riescono nei loro obiettivi. In bocca al lupo per questa nuova avventura».

CONTE - Parola al Premier Conte al quale è stata donata una maglia della Roma con il numero dodici: «Non mi sono mai preoccupato di avere le firme da tifoso. Ma spero ci sia quella di Totti: chiamatemi Francesco, voglio la sua firma», le parole del Premier. «Sono un grande tifoso della Roma, ho appreso questa passione negli anni universitari da quando mi sono trasferito dalla Puglia. Sono diventato anche un po’ maniaco e la seguo con grande attenzione. Sono un tifoso un po’ anomalo: rimango molto sportivo, quando la Lazio gioca bene, non riesco a gufare per le sconfitte altrui. Quando si gioca all’estero i colori dell’Italia vengono prima e tifo tutte le squadre italiane. Seguiamo con attenzione la vicenda stadio e voglio complimentarmi con la sindaca: il suo intervento ha migliorato il progetto migliorando l’impatto energetico. Come Presidente del Consiglio e cittadino mi auguro che questo investimento venga cantierizzato. Ben vengano investimenti che si preannunciano significativi, come questo nel quale si parla di 800 milioni o più milioni. Vogliamo che in questo 2019 si realizzi un rilancio della nostra crescita economica».

BALDISSONI - Poi il discorso del vicepresidente Mauro Baldissoni: «Il Fulvio Bernardini resterà sempre la nostra casa, ma siamo soddisfatti di aver riportato la Roma dentro la città, in un quadrante che si presta all’esaltazione del lavoro. Siamo riusciti a rientrare nel tessuto connettivo della città, e vogliamo essere sempre di più parte di Roma». Corriere dello Sport.