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Moviola serie A, Roma-Milan: Kolarov rischia, c’era un rosso per Pellegrini

Redazione

ROMA-MILAN 1-1 Maresca Kolarov rischia. C’era un rosso per Pellegrini Piatek comincia infilando un dito nell’occhio a De Rossi, ovviamente senza volerlo. L’arbitro Fabio Maresca va a istinto. Lascia giocare e pure bastonare,...

ROMA-MILAN 1-1

Maresca

Kolarov rischia. C’era un rosso per Pellegrini

Piatek comincia infilando un dito nell’occhio a De Rossi, ovviamente senza volerlo. L’arbitro Fabio Maresca va a istinto. Lascia giocare e pure bastonare, tanto in campo c’è gente grande, grossa e d’aspetto non gentile. Però ammonisce senza risparmio: solo nel primo tempo Manolas che regala la palla e poi la schiena a Kessie (ma c’era mezzo campo da percorrere per arrivare da Olsen), Zaniolo e Suso. Zaniolo in un mondo di uomini duri rischierebbe un’altra sanzione per aver allontanato la palla, ma sarebbe severità eccessiva. Dzeko chiama un tocco di mano di Romagnoli, però è lui a schiacciare verso l’avversario.

IL SILENZIO - Strano che Calvarese al Var non riesca a convincere l’arbitro a rivedere la trattenuta in area di Kolarov su Suso all’8’ del secondo tempo. Anche perché una pausa di diversi secondi è indizio di un controllo silenzioso. Maresca valuta che il difensore abbia preso il vantaggio sull’avversario, cosa che non è, e per i collaboratori non c’è chiaro ed evidente errore. Paquetà incassa il giallo per le proteste. Giallo che al contrario Maresca in un eccesso di tenerezza risparmia a Pellegrini, già ammonito, al 38’. A piovra su Suso, il centrocampista doveva essere espulso. Corriere dello Sport.