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MARIENFELD - Sergej Milinkovic ieri era infastidito solo dal caldo, non certo dalle indiscrezioni di mercato e dalle incertezze legate al suo futuro. «Morti» ha postato su Instagram alle 11 di mattina, quando il sole picchiava fortissimo sul campo del Klosterpforte di Marienfeld, e si era appena concluso l’allenamento. Il termometro segnava 37 gradi e tutti i giocatori della Lazio cercavano le bottigliette d’acqua. Lo spagnolo Patric gli aveva appena rubato le ciabatte, scherzando sui suoi piedoni d’oro. Alle cinque del pomeriggio Sergione ha scelto il kart numero 21 per sfrecciare sulla pista di Harsewinkel, a pochi chilometri dal ritiro biancoceleste. Correva veloce ma sorrideva, non è mai sembrato scontroso, stralunato o svogliato in questi giorni. Ha la testa alla Lazio, non sa se andrà via entro il 17 agosto o se resterà a Formello.
COME UN RE - In qualsiasi caso possa andare a finire, Sergione ha già vinto. Se dovesse restare alla Lazio, sarà trattato come un re dal suo allenatore e dalla società. E’ pronto il rinnovo con aumento di stipendio a superare i 3 milioni di euro, sarebbe l’indiscussa stella con la prospettiva di andarsene tra un anno, ancora più forte.
SOLDI VERI - Lotito chiede soldi veri, fidejussioni bancarie, pagamenti garantiti nel giro di due anni, mica in tre o quattro con diritti di riscatto. Milinkovic, nel caso, si vende. Ma non si presta. E deve far saltare il banco. E allora ribadiamo le ultime indiscrezioni raccolte nel ritiro di Marienfeld, mentre la società fa sapere di non aver ancora ricevuto offerte concrete. Ovvio. Nessuno si sbilancia sino a quando non sarà stata presa una decisione, ma qualcosa si è mosso dopo l’ultimo viaggio a Roma (venerdì scorso) degli agenti Kezman e Jankovic. In arrivo un’offerta dall’estero di 100 milioni. Lotito ha detto no. A 120 comincerebbe a trattare e pensarci. Il Real Madrid è da un mese in pole. Partissero Modric e Kovacic, come dicono in Spagna, aumenterebbero le possibilità. Kezman a fine giugno aveva in mano una proposta spagnola e non negava i Blancos. Occhio al Manchester United, ci sono stati contatti con Mourinho, sono datati. Chelsea defilato. Domani sera si chiude il mercato della Premier. Resterebbe il Real Madrid entro Ferragosto. No, la cessione last minute no... Corriere dello Sport.
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