Lazio, l'addio di Marchetti e quel tweet sibillino di Felipe Anderson

ROMA – Federico Marchetti saluta i tifosi della Lazio e si prepara a una nuova avventura al Genoa: "Quando ci si lascia non servono molte parole se non grazie! Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto sentire a casa, fin dal primo...

ROMA - Federico Marchetti saluta i tifosi della Lazio e si prepara a una nuova avventura al Genoa: "Quando ci si lascia non servono molte parole se non grazie! Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto sentire a casa, fin dal primo giorno e per 7 lunghi anni. Grazie a tutti voi tifosi Laziali, non vi scorderò mai, sarò per sempre il vostro Tarzan! Anche se quest'ultimo anno non è stato dei più positivi, volevo ringraziare la società Ss Lazio per avermi dato la possibilità di vestire questa maglia così importante", ha scritto il portiere di Bassano del Grappa, sul proprio account di Twitter. Arrivato nel 2011 dal Cagliari, dopo sette stagioni si chiude la parentesi più lunga dell'ex portiere azzurro in un club: "Sono stati anni indimenticabili - ha concluso Marchetti -. Purtroppo nella vita, anche le cose più belle a volte finiscono. Ora è tempo di una nuova esperienza ma di una cosa sono certo: il mio cuore rimarrà per sempre legato a questi colori".

Quando ci si lascia non servono molte parole se non GRAZIE! Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto sentire a casa, fin dal primo giorno e per 7 lunghi anni. Grazie a tutti voi tifosi Laziali, non vi scorderò mai... https://t.co/5NhKWOA5eZ pic.twitter.com/n8aIwpJyjj

— Federico Marchetti (@fmarchetti22) 2 luglio 2018

IL TWEET DI FELIPE - Il messaggio di Marchetti non è l'unico che sa di addio. Proprio ieri sera, Felipe Anderson aveva scritto sullo stesso social: "Viva gli addii e tutto quello che ci insegnano". Una frase che, se associata alla corte del West Ham nei suoi confronti, la dice lunga sulla possibilità che, quella passata, sia stata la sua ultima stagione nella Lazio.

Viva as despedidas e a tudo o que elas nos ensinam!

— Felipe Anderson (@F_Andersoon) 1 luglio 2018 Corriere dello Sport.