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L'Inter di Vidal: assalto al Bayern Monaco

Redazione

MILANO – Arturo Vidal non è più un sogno proibito per l'Inter, non fosse altro che il cileno accetterebbe di buon grado la maglia nerazzurra. Si parte da questo, non è poco. Anche perché gli otto milioni netti...

MILANO - Arturo Vidal non è più un sogno proibito per l'Inter, non fosse altro che il cileno accetterebbe di buon grado la maglia nerazzurra. Si parte da questo, non è poco. Anche perché gli otto milioni netti a stagione che il centrocampista multiuso percepisce al Bayern Monaco – un ingaggio insostenibile da queste parti – possono essere ritoccati in caso di nuova avventura a Milano. Un sacrificio al quale Vidal è preparato, visto che in Baviera ha chiuso. Ma c'è anche il considerevole ostacolo del prezzo: una cifra vicina ai trenta milioni, dalla quale difficilmente si potrà derogare. Poi c'è quel contratto che, se allungato fino al 2020 come il Bayern vorrebbe – facendo scattare l'opzione – può lasciare maggiore libertà d'azione al club tedesco. L'Inter allo stato attuale dovrebbe acquistare Vidal per intero.

POLIVALENTE - Siamo alle solite: Cristiano Ronaldo alla Juventus accende i riflettori sull'Italia, attira gente che da queste parti ha detto la sua più o meno a lungo. L'Inter ne sa qualcosa pensando ai propri obiettivi, Vrsaljko e Kovacic in primis. Vidal ha questo in comune con gli altri giocatori che Ausilio ha puntato di recente. E, soprattutto, ha un profilo internazionale tanto caro a Spalletti che vorrebbe modellare il centrocampo su giocatori già pronti per l'Europa. Uomini che abbiano masticato a lungo la Champions League in carriera. Su questo, Vidal non ha bisogno di presentazioni. Tanto più che il 4-2-3-1, modulo spallettiano, potrebbe inglobare il cileno in più ruoli. Dal centrocampo alla trequarti, Vidal si adatta senza problemi. Ritrovando Asamoah col quale ha condiviso tre anni vittoriosi alla Juventus. Ecco, prendere uno degli uomini- simbolo della recente storia bianconera sarebbe una risposta allo “sgarbo” della Juve che ha appena ingaggiato Cancelo.

CLAUSOLA HERRERA - Per Hector Herrera, il Porto – che già aveva sparato alto quando l'Inter chiedeva Brahimi – si fa forte di una clausola rescissoria da quaranta milioni (ovviamente non diluibili) che al momento allontana ogni intenzione.

Cds