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ROMA - E' la domenica del calcio femminile. Uno spettacolo, sugli spalti tanto quanto in campo, è andato in scena oggi in un Allianz Stadium tutto esaurito per Juventus Women-Fiorentina, nella 19esima giornata del massimo campionato femminile. L'adrenalina è quella tipica di un match che vale la scalata verso lo scudetto. A percorrerla è la squadra bianconera che mette l'ipoteca sullo scudetto. Di Pedersen è la firma sulla vittoria: le capoliste volano a 50 e allungano a +4 la distanza dalla Fiorentina.
LE SCELTE - Guarino si affida al 4-3-3 schierando in attacco il tridente Bonansea-Aluko-Girelli. In difesa, davanti a Giuliani, Gama-Salvai centrali con Hyyrynen e Boattin terzini. A centrocampo ai lati di Pederson, Cernoia e Galli mezzali. Cincotta risponde disponendo i viola secondo il 4-3-1-2. La linea difensiva vede Philtjens e Guagni ai lati dei centrali difensivi Tortelli-Agard con la porta protetta da Durante. La mediana Breitner è assistita da Adami-Parisi. Sulla linea Bonetti fa da collante alle spalle di Vigilucci e Mauro.
PRIMO TEMPO 0-0 - Il ritmo è alto fin da subito ed il primo squillo è della Fiorentina: Mauro riceve in profondità e calcia dalla distanza ma Giuliani c'è con presa sicura. Al 6' minuto la formazione bianconera si fa sentire, eccome. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la Girelli porta la Juve vicino al vantaggio: colpo di testa che scavalca Durante ma che viene respinto dalla traversa. Dopo pochi minuti la Fiorentina prova a rispondere con il calcio piazzato affidato a Bonetti, battuto a cercare fortuna sul secondo palo ma che termina direttamente sul fondo. Si calmano gli animi e per buoni 20 minuti le scintille non diventano mai fuoco: l'equilibrio tra le squadre fa da padrone dopo la prima metà del primo tempo. A concretizzare ci prova Bonansea, una delle migliori in campo: con il destro dalla lunghissima distanza mira la porta, cerca di sorprendere Durante ma il pallone sorvola di poco la traversa. Manca poco alla fine del primo tempo e la Fiorentina prova ad alzare la testa, anzi la sua Mauro che ci prova su crossi dalla sinistra di Parisi ma il pallone non segue la traittoria giusta. Ultima vera emozione. Le squadre vanno negli spogliatoi mentre il tabellone rimane fisso sullo 0-0.
PEDERSEN SHOW! - I primi minuti della ripresa sono di dominio viola: Bonetti pericolosissima sfiora il gol ma la porta di Giuliani rimane salva. Al pericolo viola risponde Girelli: da calcio d'angolo ci mette nuovamente la testa ma per la seconda volta viene fermata dalla traversa. Al 64' in un contrasto fortuito con Bonetti, la Salvai in lacrime è costretta ad uscire in barella e al suo posto entra Panzeri. Alle bianconere non viene lasciato il tempo riprendersi: il destro della Guagni impatta sulla parte inferiore della traversa e si stampa sulla linea di porta ma per poco non l'oltrepassa. E' caos tra le fila juventine e la Guarino interviene: Caruso entra al posto di Aluko. Bisogna aspettare ancora qualche minuto ma la svolta sta per arrivare. Ed infatti al 84' arriva il vantaggio della Juventus si e la firma è della Pedersen: spietata, aprofitta di un'incomprensione tra Agard e Durante ed impatta di testa il pallone che trafigge la porta viola. E' tensione negli ultimi minuti ma ormai il risultato è scritto. Per la Juve, lo scudetto è un sogno sempre più vicino. Corriere dello Sport.
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