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Icardi alla Roma: spunta la clausola anti Juve

Redazione

Un bond per Icardi. E’ una semplificazione, evidentemente, ma l’obbligazione che nelle scorse settimane ha prodotto il prestito da 275 milioni rende possibile un’operazione che in altri tempi sarebbe stata al di sopra delle...

Un bond per Icardi. E’ una semplificazione, evidentemente, ma l’obbligazione che nelle scorse settimane ha prodotto il prestito da 275 milioni rende possibile un’operazione che in altri tempi sarebbe stata al di sopra delle potenzialità finanziarie della Roma. Per questione di liquidità e anche di prospettive a lungo termine.

L'offerta della Roma a Icardi

Il bond aiuta a comprendere perché James Pallotta, con Icardi, stia pensando a un’eccezione sui parametri economici standard. Al di là dei soldi da versare all’Inter (che sarebbe pronta a inserire una clausola per impedire un’eventuale cessione di Maurito dopo un anno alla Juventus) a titolo d’indennizzo, che verrebbero in parte coperti dal cartellino di Dzeko con tanto di preziosa plusvalenza, la Roma dovrebbe offrire a Icardi lo stipendio più alto mai versato ad alcuno nella sua storia: si parla di circa sette milioni di euro netti, proposta già recapitata all’attivissima Wanda Nara. E’ più di quanto la Roma paghi oggi a Dzeko (sei netti) ma per un centravanti che è più giovane di sette anni. Rispetto al rilancio di Higuain, che è nato nel 1987, un recupero tecnico di Icardi è una concreta speranza di stabilizzazione economica: nell’estate 2020 Maurito avrebbe “soltanto” 27 anni e sarebbe un asset facilmente collocabile, se tornasse a fare i gol che i tifosi interisti ricordano. Se anche la Roma, tra cartellino e stipendio, stanziasse un esborso da 80- 90 milioni, potrebbe facilmente riprenderseli nel corso degli anni.

Cds