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Gattuso: «Higuain dia di più. Ibra? Mai parlato con lui»

Redazione

MILANO – "Atene deve essere una cicatrice e come tutte le cicatrici bisogna ricordarsi come è. Dobbiamo crescere ancora tanto e come loro anche io con il mio staff, ma penso che questi calciatori meritano rispetto"....

MILANO - "Atene deve essere una cicatrice e come tutte le cicatrici bisogna ricordarsi come è. Dobbiamo crescere ancora tanto e come loro anche io con il mio staff, ma penso che questi calciatori meritano rispetto". Così Rino Gattuso nella conferenza stampa alla vigilia del posticipo in casa del Bologna. "Vedere gente che piange nello spogliatoio per me è un grande segnale. Qualcosa del calcio di 15-20 anni fa evidentemente è rimasto" le parole di Gattuso.

"C'è sempre il rischio per chi sta in panchina, fa parte del nostro lavoro e lo sappiamo. Tutto quello che abbiamo passato assieme non si può dimenticare, ma domani ci giochiamo tanto entrambi. L'affetto, l'amicizia e il rispetto rimarranno sempre comunque – ha detto sull’amico Pippo Inzaghi -. Higuain? Ho parlato con lui, in questo momento il più deluso è lui. Penso che debba darci di più a livello caratteriale e leadership, più che dei gol. In questo momento la priorità è essere il valore aggiunto, il trascinatore".

"Non ho mai parlato con Ibrahimovic. Sapevo che c'era la possibilità che arrivasse ed anche che era difficile, quindi non c'è alcuna delusione da parte mia. Io voglio fare con quelli che ho". E sui giocatori, molto attaccati nelle ultime ore dopo l'eliminazione dall'Europa League, Gattuso ha aggiunto: "Io difendo tutti i miei giocatori, sono pronto a gettarmi nel fuoco per loro. Domani dobbiamo ripartire, dipende anche come ci arriveremo alla Supercoppa. Domani è fondamentale, sarà il termometro della nostra reazione". (in collaborazione con Italpress) Corriere dello Sport.