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Europa League: Arsenal ai quarti, Siviglia eliminato

Redazione

ROMA – Benfica e Slavia Praga sono le ultime due squadre a ottenere il passaggio del turno ai quarti imponendosi ai tempi supplementari rispettivamente contro Dinamo Zagabria e Siviglia. Villarreal, Arsenal ed Eintracht conquistano il pass...

ROMA - Benfica e Slavia Praga sono le ultime due squadre a ottenere il passaggio del turno ai quarti imponendosi ai tempi supplementari rispettivamente contro Dinamo Zagabria e Siviglia. Villarreal, Arsenal ed Eintracht conquistano il pass battendo nel doppio confronto Zenit, Rennes e Inter. In precedenza, vittoria rotonda del Chelsea contro la Dinamo Kiev e pareggio del Valencia contro il Krasnodar che vale la qualificazione per gli iberici.

IL BENFICA SI SBLOCCA NEI SUPPLEMENTARI - Ai lusitani servono i tempi supplementari per avere la meglio dei croati della Dinamo Zagabria. Primo tempo soporifero a Lisbona nonostante la necessità per il Benfica di dover recuperare il gol di svantaggio subito nella sfida di Zagabria. La Dinamo imposta una partita prettamente difensiva e ci riesce fino al 70' poi un gol di Jonas riapre i giochi per la qualificazione. Le due squadre concludono il match sull'1-0 e rimandano il discorso qualificazione ai tempi supplementari. Il Benfica parte subito a marce ingranate e riesce finalmente a sbloccarsi indirizzando il match verso la qualificazione ai quarti. Al 4' del primo tempo supplementare arriva il 2-0 di Ferro con un bellissimo tiro da fuori area. Dieci minuti dopo Grimaldo si supera beffando il portiere avversario con un diagonale dai 25 metri che si infila sotto l'incrocio dei pali.

IMPRESA SLAVIA PRAGA - Dopo 120 minuti di lotta è lo Slavia Praga a conquistare un sudatissimo pass per i quarti di finale vincendo per 4-3 contro il Siviglia, una delle favorite della vigilia alla vittoria finale. Si parte dal 2-2 maturato in Spagna e le due squadre sembrano non avere timori reverenziali per conquistare la qualificazione ai quarti. Al 15' è lo Slavia Praga a portarsi in vantaggio con Ngadeu-Ngadjui che si trasforma per una volta in attaccante e spinge in porta un colpo di testa del compagno di squadra Skoda. Prima dell’intervallo arriva la rete del pareggio del Siviglia e l’autore è il solito Ben Yedder che si incarica di calciare un penalty assegnato per un fallo di Kolar in uscita su Promes. Nella ripresa arriva un nuovo rigore ma questa volta in favore dello Slavia Praga per un fallo di Jesus Navas su Boril. A trasformarlo è Soucek che spiazza Vaclik e riporta in vantaggio i suoi. La gioia del nuovo vantaggio dura, però, poco per i cechi perché 7 minuti dopo arriva la nuova rete del pari degli andalusi. L’autore del gol è l’ex Barcellona Munir El Haddadi con un violentissimo sinistro al volo da fuori area che sorprende il portiere dello Slavia. Non bastano, però, 180 minuti per stabilire chi otterrà la qualificazione ai quarti. A Praga si va ai supplementari. Il Siviglia parte meglio e trova il momentaneo gol qualificazione al 98' con l'ex Palermo Vazquez che devia di testa un bel cross di Promes. Ma i padroni di casa non desistono e trovano subito il gol del pareggio con un bel diagonale di Van Buren da posizione defilata. L'apoteosi arriva quando ormai tutti pensano che si arriverà ai calci di rigore. A 2' dalla fine è Traore a mandare in visibilio il pubblico di casa concludendo a rete un'azione confusa in area di rigore. La conclusione dell'attaccante dello Slavia trova sulla linea di porta Kjaer che perde l'equilibrio e non riesce a respingere il tiro trascinando con sè il pallone oltre la linea di porta.

RIMONTA GUNNERS - Gli uomini di Unai Emery devono recuperare dal passivo di 3-1 dell’andata in Francia e partono subito forte. Al 5' i londinesi si portano in vantaggio con il gabonese Aubameyang con un gol di rapina nell’area piccola avversaria sfruttando al meglio l’assist di Ramsey. Al 22' arriva la rete del raddoppio per i Gunners. L’autore del momentaneo 2-0 è Maitland-Niles che si inserisce a fari spenti nell’area di rigore avversaria e spinge di testa in gol un cross da fondo campo di Aubameyang. Ed è sempre l'ex attaccante del Dortmund il grande protagonista della serata quando nel secondo tempo realizza la rete del 3-0 spingendo in gol praticamente a porta vuota un perfetto assist rasoterra di Kolasinac.

VILLARREAL FACILE - Il Sottomarino giallo ipoteca il passaggio del turno già nel primo tempo grazie alla marcatura di Gerard Moreno al 29'. Il numero 7 spagnolo raccoglie palla nella tre quarti, si crea lo spazio per il tiro e libera un sinistro potente appena sotto la traversa. Nella ripresa arriva subito il gol del raddoppio degli spagnoli sull’asse Moreno-Bacca. L'attaccante iberico si libera sulla fascia destra e crossa verso il centro dell’area di rigore dello Zenit trovando Carlos Bacca che segna di testa la rete del momentaneo doppio vantaggio spagnolo. Inutile il gol di Ivanovic nei minuti di recupero per il 2-1 finale.

BLUES CON IL PILOTA AUTOMATICO - Il 3-0 dell'andata allo Stamford Bridge offriva ampie garanzie alla squadra londinese. Sarri lascia in panchina diversi titolari ma i giocatori schierati dal primo minuto farebbero comodo alle big di tutta Europa, in particolare i due classe '96 Loftus-Cheek e Christensen e il 18enne Hudson-Odoi. Il tecnico della Dinamo Khatskevich schiera i suoi con un propositivo 4-2-3-1 con Tsygankov, Shaparenko e Ferreira Pereira a supporto di Garmash. Bastano appena 5 minuti di gioco al Chelsea, in campo con uno sgargiante completino giallo con bordi blu, per sbloccare il risultato e chiudere la pratica qualificazione a proprio favore. La rete è a firma di Olivier Giroud che deposita in rete una deviazione di testa di Loftus-Cheek sugli sviluppi di un corner. Il francese si ripete al 33esimo minuto finalizzando al meglio un bell'assist di Marcos Alonso. Lo spagnolo si toglie anche la soddisfazione del gol poco prima dell'intervallo. Nella ripresa la Dinamo Kiev scende in campo con l'obiettivo di segnare quantomeno il gol della bandiera ma è il Chelsea a rimpinguare lo score di giornata. A siglare lo 0-4, e la tripletta di serata, è Olivier Giroud su colpo di testa da corner mentre la rete dello 0-5 è di Hudson-Odoi che sale a quota 4 reti in questa edizione dell'Europa League. Per la Dinamo Kiev una serata da dimenticare molto in fretta.

VALENCIA AI QUARTI - I padroni di casa partono meglio e trovano anche il gol del vantaggio con Ari al 12esimo ma il direttore di gara Anthony Taylor annulla giustamente la marcatura per un evidente controllo con il braccio al momento dello stop del pallone. Proprio al 30' l'attaccante centrale del Krasnodar ha dovuto lasciare il campo per infortunio facendo posto a Stotsky. Nel Valencia l'unico a rendersi pericoloso è Santi Mina ma il 23enne spagnolo sembra essere poco supportato dai compagni. La ripresa del match prosegue sulla falsariga del primo fino al momento del gol di Suleymanov che manda in visibilio il pubblico di casa a cinque minuti dal 90'. Il Valencia si butta in avanti alla disperata ricerca del gol di qualificazione che arriva nei minuti di recupero con Guedes, abile a sfruttare al meglio l'assist di Gameiro e regalare la qualificazione ai quarti.