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Capello: «Roma? Magari come consulente. Napoli? Non mi ha mai chiamato»

Redazione

ROMA – Fabio Capello promuove Mancini. La nazionale vista ieri sera contro la Polonia è "piaciuta molto" a don Fabio. "Ha fatto una buona partita -ha detto il tecnico a Radio anch'io sport – si era già...

ROMA - Fabio Capello promuove Mancini. La nazionale vista ieri sera contro la Polonia è "piaciuta molto" a don Fabio. "Ha fatto una buona partita -ha detto il tecnico a Radio anch'io sport - si era già visto qualcosa di buono in quella recedente, gli azzurri non si sono sentiti sotto esame e si sono espressi nel migliore dei modi. Il centrocampo ha dato vigore e equilibrio a tutta la squadra, forse in area siamo un pelo mancati, potevamo cercare un affondo in più". Per Capello "le scelte di Mancini hanno dato i frutti sperati". Il mancato impiego di Immobile ? "Il ct conosce i suoi giocatori e cerca di fare la partita in base a quel che ha. Ieri ha ritenuto di non impiegare Immobile, ma io non discuterei questa scelta. Immobile è uno che può giocare anche dall'inizio, ma ieri sera la scelta di Mancini è stata vincente". A Capello è piaciuto Barella, per il quale vede un futuro in azzurro: "È il giocatore che dà cambio di ritmo a centrocampo, Barella dà qualcosa di più, sul piano della qualità e della quantità, che ci mancava prima. Mi ricorda un pò Tardelli a livello dinamico".

L'ANALISI DEGLI AZZURRI - "Il calcio italiano è ormai fatto di possesso palla, nel dna di tutti c'è questo. Questa squadra è tecnicamente molto valida, ma non dimentichiamo che la Polonia mi è sembrata un pò dimessa". Aggiunge Capello: "Il centrocampo è il motore della squadra e tutto ruota attorno a questo centrocampo. Cosa più importante è riuscire ad arrivare con la palla davanti al portiere in area e questo è il lavoro che deve fare Mancini. Con i giocatori stiamo crescendo, questa vittoria ci fa sentire più competitivi". L'ex ct della Russia (e di molte altre squadre fra cui il Real Madrid) ha distribuito un po' di voti agli azzurri: Lasagna "è un giocatore interessante, che vedo bene e può dare qualcosa di più alla nazionale. Per adesso ha fatto un'apparizione breve, troppo poco per dare una valutazione piena". Cutrone? "Potrebbe essere la nazionale giusta per lui. Mi piace, è dinamico e va davanti alla porta. Con Cutrone avremmo forse la disposizione per andare a cercare di più il passaggio davanti alla porta".

IL NAPOLI E LA ROMA- «Non vedo come la Juve possa perdere lo scudetto: ha dato dimostrazione di forza, quasi di superbia nei confronti degli avversari, la vedo ultrafavorita e senza competitors. Perché non sono mai andato al Napoli? Perché non mi ha mai chiamato". Nessun ritorno invece a Roma per Capello: "Ho ottimi ricordi di Roma come giocatore e come allenatore ma ormai ci sono altre persone che possono fare qualcosa di più, magari potrei tornare per una consulenza", si limita a dire il tecnico di Pieris, non sorpreso dalle difficoltà di Mourinho al Manchester United: "Senza grandi giocatori non ci sono schemi che tengono, ha buoni giocatori ma nessun fenomeno" Corriere dello Sport.