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Berlusconi-Monza ai dettagli, rileverà 100%

Redazione

MONZA – Il derby di domani con il Renate è destinato a passare alla storia del Monza come l’ultima partita prima dell’era Berlusconi. Mancano solo le firme, attese nel giro di 48 ore, poi l’ex presidente del Milan...

MONZA - Il derby di domani con il Renate è destinato a passare alla storia del Monza come l'ultima partita prima dell'era Berlusconi. Mancano solo le firme, attese nel giro di 48 ore, poi l'ex presidente del Milan diventerà il nuovo proprietario, rilevando dalla famiglia Colombo non più il 95% ma il 100%. Silvio Berlusconi, affiancato in questa avventura da Adriano Galliani come accade sempre dal 1979, inizialmente puntava al 75% del club brianzolo, poi una settimana fa i Colombo hanno deciso di mantenere solo il 5%, e infine ieri le parti hanno optato per il passaggio di proprietà dell'intero pacchetto azionario.

COLOMBO ANCORA PRESIDENTE - Nicola Colombo, che assieme al padre Felice tre anni fa ha salvato il Monza 1912 dal fallimento portandolo dalla Serie D alla Lega Pro, resterà presidente. Galliani (dopo l'addio al Milan nominato capo di Fininvest Real Estate ed eletto senatore di Forza Italia) prenderà le redini della squadra della sua città in veste di amministratore delegato. Ad acquistare il club per circa 3 milioni di euro sarà Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi che per 31 anni ha posseduto il Milan. L'assemblea degli azionisti del Monza deve approvare il bilancio al 30 giugno 2018, poi si potrà procedere al closing e alla presentazione della nuova proprietà, fra venerdì e sabato, probabilmente nella sede monzese di Assolombarda. Così sabato Berlusconi compirà 82 anni regalandosi il ritorno nel mondo del calcio 17 mesi dopo la cessione del Milan al cinese Li Yonghong, nel frattempo uscito di scena con l'avvento del fondo Elliott.

ZAFFARONI RESTA - Mentre si concretizzava l'interesse di Berlusconi per la squadra che gioca a pochi chilometri dalla sua villa di Arcore, il Monza ha iniziato il campionato di Lega Pro con due successi, sotto la guida di Marco Zaffaroni, che Galliani ha confermato: "Noi abbiamo totale fiducia nell'allenatore e nel direttore sportivo, Filippo Antonelli. Entrambi sono ultra riconfermati, stanno facendo benissimo e godono della assoluta fiducia da parte della futura proprietà. Basta mettere in giro nomi. Non abbiamo pensato, né tanto meno fatto trattative con nessuno per ruoli nel Monza". Ora è il momento del Renate, poi alla trasferta di Ravenna di domenica, prima partita sotto la nuova proprietà, che punta a portare la squadra per la prima volta in Serie A. Intanto l'effetto Berlusconi ha prodotto quasi 200 abbonamenti in più rispetto ai circa 700 dell'anno scorso. Per il nuovo organigramma si fanno i nomi di ex milanisti come Filippo Galli e Christian Abbiati, oltre a quelli di Cristian Brocchi, allenatore pupillo dell'ex premier. A Monza sono convinti che dietro l'affare ci sia anche un investimento immobiliare, legato a spazi commerciali nel contesto dello stadio Brianteo. Corriere dello Sport.