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Avvio flop, per ora l'Inter non è l'anti-Juve

Redazione

MILANO – Uno schiaffo che può servire, una falsa partenza che deve far riflettere. L'Inter si interroga dopo la sconfitta di Sassuolo, un ko inatteso per quanto visto in questa estate, in campo e sul mercato. In pochi si...

MILANO - Uno schiaffo che può servire, una falsa partenza che deve far riflettere. L'Inter si interroga dopo la sconfitta di Sassuolo, un ko inatteso per quanto visto in questa estate, in campo e sul mercato. In pochi si aspettavano uno stecca degli uomini di Spalletti all'esordio. Invece, complice una condizione fisica rivedibile, un approccio non dei migliori e qualche errore di troppo tra campo e panchina, i nerazzurri si sono giocati il primo jolly stagionale. E almeno per ora i nerazzurri non sono l'anti-Juve. Nessun dramma però, anche perché la partita si è decisa su un episodio come il rigore e storicamente l'Inter fatica spesso con i neroverdi (7 sconfitte dal 2015), ma una partita che può far riflettere, soprattutto su alcuni giocatori. A partire da Dalbert, 'salvato' da Spalletti nel post-gara ma ancora tra i peggiori in campo.

I RIENTRI - Serve recuperare in fretta i big, da Perisic a Nainggolan passando per Skriniar e per un Brozovic decisamente sottotono, per vedere la vera Inter, quella che sulla carta era attesa come la principale rivale dei bianconeri in campionato. Serve ancora tempo per ''riveder le stelle'', come suggeriva lo slogan della campagna abbonamenti. Anche Keita, uno degli ultimi arrivati, ha voluto predicare calma: ''È appena iniziato...Forza Inter''. La fiducia resta, anche perché il valore della rosa non è in discussione, ma la sfida col Torino di domenica prossima sarà già un primo esame importante, perché servirà una reazione immediata dopo lo scivolone di Reggio Emilia. Si va verso il recupero di Skriniar, mentre Nainggolan si è allenato ancora a parte e rimane in dubbio per l'esordio stagionale a San Siro, per cui sono attesi oltre 60mila tifosi.

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IL CASO MODRIC - Intanto continua a tenere banco il caso Luka Modric. Le certezze, finora, sono che il Real Madrid ha presentato una denuncia alla federazione internazionale contro l'Inter per aver contattato direttamente il giocatore in una trattativa: esposto al quale i nerazzurri hanno risposto negando qualsiasi approccio, mentre la Fifa sta valutando se aprire un'indagine formale. Per il resto, ci sono voci e indiscrezioni. Negli ultimi giorni dalla Spagna è rimbalzata la notizia che Modric avrebbe scagionato l'Inter davanti alla Fifa, dichiarando di aver contattato lui il club italiano. Versione smentita dallo stesso giocatore, che su Instagram ha definito la ricostruzione ''la più grande sciocchezza della storia''. Una vicenda che rischia, comunque, di avere qualche strascico per diversi mesi.

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