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Tra Allegri e la Juve serve lo spareggio

Redazione

TORINO – A differenza del titolo del suo libro («E’ mol- to semplice»), la per- manenza di Massimi- liano Allegri sulla panchina della Juventus non e?… molto sempli- ce. Perche?, se dopo due incontri con la dirigenza...

TORINO - A differenza del titolo del suo libro («E’ mol- to semplice»), la per- manenza di Massimi- liano Allegri sulla panchina della Juventus non e?... molto sempli- ce. Perche?, se dopo due incontri con la dirigenza la decisione de- finitiva e? stata rinviata a un ter- zo summit che si svolgera? oggi dopo l’allenamento mattutino, vuol dire che le differenze da si- stemare erano e sono profonde. Il faccia a faccia di mercoledi? sera tra il tecnico livornese e Agnelli, un incontro che e? stato a lungo tenuto avvolto dalla nebbia del dubbio dal club (la dirigenza lo ha “sdoganato” definitivamente solo ieri mattina, peraltro senza dare troppi particolari ne? sui con- tenuti ne? sul luogo dove si e? con- sumato), non ha portato alla pace totale perche? la proprieta? ha ca- pito che tra gli argomenti sul ta- volo, oltre al rinnovo del contrat- to e al mercato, c’e? anche il rap- porto tra la sua dirigenza (Parati- ci e Nedved) e Max. Ecco perche? ieri nella sede della Continassa e? andato in scena il primo dei due vertici “allargati” ovvero con il presidente, l’allenatore, il ds e il vicepresidente seduti allo stesso tavolo. Negli uffici accanto allo stadio c’era anche il braccio de- stro di Paratici, Cherubini, ma la riunione e? stata a quattro. Voci non confermate su un colloquio mattutino tra Agnelli e capitan Chiellini per conoscere il punto di vista della squadra.

Allegri-Agnelli, finito il vertice

FUMATA GRIGIA - Mercoledi? nella tarda mattinata Allegri si e? pre- sentato alla Continassa senza ap- puntamenti fissati: il tecnico e? stato raggiunto dalla “convoca- zione” di Agnelli solo nel pome- riggio, al termine dell’allenamen- to. Il presidente sentiva la neces- sita? di capire sia se Max aveva dentro le motivazioni per inizia- re una nuova stagione sulla pan- china della Juve sia di che na- tura fossero le sue perplessita?. E, come gia? successo in passato, voleva farlo di persona, senza in- termediari. Nel summit, durato tra una portata e l’altra due ore e mezzo, il numero uno bianco- nero ha parlato molto facendogli capire che lo stima e manifestan- dogli fiducia. Sentimenti che Al- legri ha apprezzato, ma che non bastano per andare avanti insie- me.

Cds