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Addio De Rossi, striscione contro Pallotta anche in Marocco

Redazione

ROMA – La contestazione contro Pallotta ha ormai fatto il giro del mondo. Da Sydney a New York, passando per Copenaghen e Londra, fino Rabat dove questa mattina è comparso uno striscione contro il presidente giallorosso. In una delle...

ROMA - La contestazione contro Pallotta ha ormai fatto il giro del mondo. Da Sydney a New York, passando per Copenaghen e Londra, fino Rabat dove questa mattina è comparso uno striscione contro il presidente giallorosso. In una delle strade della capitale del Marocco è comparso un «Pallotta go home»,in segno di protesta contro la dirigenza giallorossa per non aver rinnovato il contratto a Daniele De Rossi.

Una protesta cominciata il 14 maggio, data dell'annuncio della Roma e proseguita nel corso della settimana con sit-in di protesta a Trigoria, sotto la sede del club all'Eur e, con i tanti striscioni esposti in giro per il mondo. Una contestazione che sta creando sempre più un distacco tra il club giallorosso e i tifosi, per questo abbiamo chiesto al presidente della Roma James Pallotta o un suo dirigente investito però di una delega reale, di venire nella sede del Corriere dello Sport per spiegare i motivi dell'addio di Daniele De Rossi. Perché il popolo giallorosso ha il diritto di sapere e di avere risposte.

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