Salta il trasferimento di Sensi al Leicester: il centrocampista resta all’Inter

Nulla di fatto per la definizione dell'affare che avrebbe dovuto portare Stefano Sensi al Leicester. Si è concluso con una fumata nera il caso dell'ultimo giorno di mercato, ricostruito nell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Salta il trasferimento di Sensi al Leicester

L'operazione Sensi sembrava essersi ormai sbloccata nel primo pomeriggio di ieri, in seguito all'arrivo del calciatore alle 16 a Leicester con tanto di visite mediche, apparentemente propedeutiche all'annuncio ufficiale. Eppure, col passare dei minuti, è salita notevolmente la tensione tra le parti in causa, dettata dalle numerose difficoltà registrate sull'asse tra le due società. Dal permesso di soggiorno all'ombra del Fair play finanziario che in Inghilterra sta suscitando parecchie attenzioni, la verità probabilmente sta nella non reale convinzione di affondare il colpo da parte dei manager delle Foxes, eccezion fatta per il tecnico Enzo Maresca. La trattativa aveva trovato un punto di equilibrio sulla base di un prestito oneroso da 500.000 euro con 2 milioni di euro di bonus in caso di accesso del Leicester alla prossima edizione della Premier League e una percentuale sulla futura rivendita. Non è bastata neanche la scelta della società nerazzurra di rendere il prestito gratuito spostando i 500000 euro del prestito nel premio in caso di promozione, per il rammarico del centrocampista che ha collezionato 65 minuti in questa stagione e ormai ai margini della rosa di Simone Inzaghi, del suo procuratore Giuseppe Riso, oltre che dei dirigenti dell'Inter, che continueranno a guardarsi attorno e vagliare le poche opzioni rimaste, tra le quali la più intrigante è probabilmente rappresentata dal mercato turco, aperto fino al 9 febbraio.

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