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Salernitana, con la retrocessione in B sarà rivoluzione: Manolas ai saluti

Bruno Stampa
Il centrale greco ex Napoli non rinnoverà il contratto che scadrà il prossimo 30 giugno

La Salernitana, con la sconfitta maturata ieri sera a Frosinone, ha abdicato aritmeticamente, sancendo aritmeticamente una retrocessione scritta da settimane. A questo punto, è logico aspettarsi una vera e propria rifondazione da parte della società del patron Iervolino, che dovrà rinunciare all'esperienza di diversi giocatori che avevano scelto il progetto Salernitana per provare a centrare una salvezza che sembrava già molto lontana a gennaio, nell'ultima sessione di mercato.

Manolas e non solo, i veterani al passo d'addio

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Tra questi, chiaramente, come sottolinea TuttomercatoWeb il difensore greco ex Napoli Kostas Manolas, arrivato a gennaio da svincolato dopo la parentesi biennale negli Emirati con lo Sharjah, che ha collezionato appena 7 presenze sin qui, garantendo un apporto praticamente nullo, così come Jerome Boateng. Anche il centrale ex Bayern è ai saluti, dopo aver dimostrato di non essere all'altezza in primis dal punto di vista fisico. I due, che nelle idee del club campano avrebbero dovuto portare una svolta - almeno a livello difensivo - nella lotta salvezza, avevano il rinnovo automatico fino al 30 giugno 2025 in caso di mantenimento della categoria: così non sarà, i loro accordi si esauriranno naturalmente da qui a due mesi. Discorso simile da fare anche per Guillermo "el Memo" Ochoa. Il portiere messicano ha la possibilità di risolvere unilateralmente in caso di retrocessione, matematica da ieri.



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