La Juventus, con la vittoria di misura ottenuta contro il Lecce, ha trascorso l'ultima notte al terzo posto in classifica: una prospettiva abbastanza clamorosa, se si pensa alla crisi in cui erano incappati i bianconeri con Thiago Motta, poi esonerato dopo le debacle con Atalanta e Fiorentina, eppure con Tudor c'è stata la tanto attesa inversione di marcia, che consente ai tifosi della Vecchia Signora di poter sperare in una qualificazione alla prossima Champions. Intanto, pur non essendo la reale priorità visto il momento, il mercato rappresenta un elemento di riflessione nella dirigenza bianconera, con il direttore tecnico Giuntoli che starebbe già riflettendo sull'attaccante da prendere per sostituire il partente Vlahovic. Il primo nome della sua lista è Victor Osimhen, il cui cartellino è attualmente di proprietà del Napoli visto il prestito secco al Galatasaray. Niccolò Ceccarini, giornalista ed esperto di mercato, ha fatto il punto nel suo consueto editoriale della domenica su TuttomercatoWeb.
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Osimhen resta nel mirino della Juve ma un fattore rende difficile l’operazione
Il direttore tecnico Giuntoli avrebbe individuato nell'attaccante di proprietà del Napoli il profilo più adeguato a rimpiazzare il partente Vlahovic
Osimhen, la Juve medita sulla fattibilità dell'affare
—"La questione attaccanti è invece molto calda in casa Juventus visto che per Vlahovic l’ipotesi più probabile è la cessione e che Milik a giugno terminerà la sua avventura in bianconero. La prima scelta resta Osimhen (che ha una clausola rescissoria da 75 milioni valida solo per l’estero) ma la concorrenza della Premier League rende tutto più difficile".
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