Barak e Broja in pole per sostituire Fabian e Osimhen: resta il rebus Zielinski

Il sito della Gazzetta dello Sport si è soffermato sulla prossima sessione di mercato del Napoli in cui gli azzurri dovranno prendere delle decisioni. Tra i rebus c'è quello di Zielinski, le cui ultime prestazioni hanno sollevato perplessità. In attacco il futuro di Osimhen sarà lontano da Napoli solo in caso di offerta monstre.

Zielinski, prestazioni flop: futuro in bilico

L'analisi della Gazzett:

"È il reparto con le maggiori variabili. A cominciare da Fabian Ruiz, che non si è mai mostrato interessato a trattare il rinnovo (scadenza 2023) e che dunque potrebbe partire al termine della stagione. Sarebbe una cessione funzionale sia per ridare vigore alla situazione finanziaria del Napoli sia da un punto di vista tecnico, dal momento che il sostituto è già in rosa ed è Lobotka. Quanto ad Anguissa l'intenzione è sempre stata quella di riscattarlo, magari ad un prezzo inferiore rispetto ai 15 milioni pattuiti l'anno scorso. Le speranze di uno sconto però sono minime, dal momento che il Fulham - tornato in Premier League - avrebbe piacere a riaccoglierlo ed essendo costretto ormai privarsene, non lo vorrà fare con un trattamento di favore. In dubbio il futuro di Zielinski: il calo di rendimento e le recenti esclusioni di Spalletti potrebbero mettere il polacco sul mercato. Il Napoli non crede più che il giocatore possa crescere ulteriormente e aver trovato il modo di sostituirlo con Mertens sulla trequarti lo rende cedibile. Se dovesse arrivare un'offerta potrebbe partire anche Demme, mentre Elmas sarà confermato. In questa situazione, le possibilità che Giuntoli si muova per rinforzare anche il centrocampo sono concrete. In particolare, potrebbe essere tentato da un calciatore con doti di inserimento come potrebbe essere Antonin Barak: gli ottimi rapporti col Verona potrebbero mettere in discesa un’operazione comunque onerosa, con il ceco che è valutato sui 20 milioni di euro.

Muovendosi in largo anticipo, il Napoli ha già riempito il vuoto che lascerà Insigne tra poche settimane. Lo scorso gennaio il capitano si è accordato con il Toronto FC e la dirigenza ha trovato in Khvicha Kvaratskhelia il profilo giusto per raccogliere la sua eredità. L'esterno georgiano è passato alla Dinamo Batumi dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina che l'ha costretto a lasciare il Rubin Kazan e firmerà un contratto quinquennale da circa un milione e mezzo a stagione. De Laurentiis ne ha già annunciato l'acquisto, manca soltanto l'ufficialità. Resta da capire se il Napoli dovrà versare un indennizzo alla Dinamo Batumi e di quale entità, ma questo non rappresenta un ostacolo in una trattativa ormai alle fasi conclusive. Il presidente, tra le altre cose, ha fatto intendere chiaramente l'intenzione di rinnovare il contratto di Mertens, che scadrà a giugno. La società ha un'opzione a proprio favore per prolungare di un altro anno alle cifre attuali (4 milioni), che però sono ritenute troppo alte per restare nel solco dell'abbattimento dei costi. Per questo le parti si incontreranno una volta finito il campionato per cercare un'intesa, forti della volontà comune di proseguire insieme. L'incognita maggiore è rappresentata da Victor Osimhen. L'attaccante ha attirato l'interesse di Arsenal, Manchester United e Newcastle, che lo ritengono un profilo adatto per il calcio inglese. Ma De Laurentiis sul punto è stato chiaro, ascolterà soltanto proposte dagli 80 milioni più ricchi bonus in su; la valutazione alta del club potrebbe essere aggirata con la dilazione del pagamento. L'eventuale cessione del nigeriano costringerebbe il Napoli, di conseguenza, a trovare un sostituto all'altezza. Una pista interessante conduce ad Armando Broja, centravanti albanese del Southampton ma di proprietà del Chelsea, che piace anche se non ha ancora le cifre del grande goleador. Ancora da definire il destino di Petagna e Ounas, entrambi ai margini del progetto tecnico, mentre Lozano e Politano dovrebbero restare in azzurro".