Dopo la partita? Ho sentito Zerbin e ho tratto grande gioia dalle sue parole perché segnare e incidere è bello. È un ragazzo molto intelligente, l’ho sentito molto lucido. È stata molto bella la reazione dei suoi compagni alle sue reti. L’inserimento nel gruppo è totale, pieno, a dispetto dei pochi minuti giocati fino a un mese e mezzo fa. Oggi come oggi ogni squadra, ogni allenatore, ha necessità di avere calciatori duttili. Ci sono calciatori come Kvaratskhelia e Politano che hanno bisogno di giocare in determinate zone di campo, ma servono anche quelli come Zerbin che si sanno adattare e permettono anche cambi di modulo. Col Frosinone fece 9 gol, fu un anno splendido. Non sarà un bomber, ma i gol nei piedi li ha. Ha ragione Mazzarri perché sotto porta deve migliorare!”
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