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Scambio Zanoli-Bereszynski: il polacco è l’eccezione che conferma la regola

Emanuela Castelli

La chiave dell'affare è l'esperienza del terzino polacco

Zanoli alla Samp, Bereszynski al Napoli. Un terzino destro di prospettiva per un terzino destro "collaudato"

Zanoli-Bereszynski si può fare

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Il Napoli cambia strategia: Bereszynski è l'eccezione che conferma la regola, la carta che spariglia il gioco. Ma nessuna sorpresa: il Napoli c'ha pensato bene e, per una volta, prendere un trentenne costituirebbe un'ottima scelta. Perché? Perché le oltre 300 partite nei club e le 50 con la casacca polacca sono garanzia di utilizzo immediato, di esperienza, di affidabilità. Inoltre, non è trascurabile la possibilità di far crescere Zanoli in un club che sta lottando per evitare la retrocessione. Zanoli ha bisogno di "crescere" e maturare quell'esperienza che al momento al Napoli non riuscirebbe ad accumulare; il Napoli ha bisogno di un terzino affidabile, in grado di far rifiatare il cyborg Di Lorenzo; e Bereszynski ha voglia di lottare per qualcosa di più prestigioso. A gennaio si avvierà un tour de force estenuante: una gara ogni quattro giorni, tra Serie A e, poi, Champions League: il turnover sarà l'arma in più per questo Napoli, che sembra già una macchina vicina alla perfezione. Quindi, spazio all'esperienza del trentenne Bereszynski, che sarebbe già pronto e immediatamente arruolabile in un campionato che conosce molto bene. Ma senza rinunciare al futuro: Zanoli non verrà ceduto a titolo definitivo, ma solo in prestito. Il Napoli del futuro ha bisogno anche di lui.