CdS – Rinnovo Insigne, contratto alla Totti o colpo di scena: trattativa entrerà nel vivo in estate

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sul futuro di Lorenzo Insigne. De Laurentiis e il capitano azzurro avranno modo di parlarsi di nuovo. Dovranno farlo ancora, confrontandosi sulla consistenza di un ingaggio che finirà fatalmente per dividerli. Il Covid ha «demolito» l’economia delle società, ne ha prosciugato del tutto gli incassi del botteghino, ha sfondato i bilanci. E un calciatore, trentenne a giugno, con all’orizzonte soltanto 12 mesi di contratto, insegue un riconoscimento alla carriera. Il Napoli e Insigne sono già troppo lontani (cinque milioni l’attuale ingaggio, 2,5 la più recente delle proposte) a un anno dalla scadenza del contratto sarebbe stato conveniente trovare un accordo. Invece, inevitabilmente, l’estate potrebbe diventare bollente.

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Rinnovo Insigne, contratto alla Totti o colpo di scena

Insigne non ha mai nascosto il desiderio di voler diventare il Totti o il Del Piero del Napoli, con la ventiquattro addosso al posto della dieci, perché quella non si tocca. Ma le interpretazioni inducono a sospettare che si possa generare un complicato, doloroso corto circuito. Vincenzo Pisacane, il manager che da un anno ormai cura gli interessi di Insigne, recentemente ha lanciato lì una frase piena di provocante ironia: "Non so se Lorenzo sogni di chiudere la carriera qui. Chiedetelo alla moglie, io non dormo con lui e quindi non so cosa sogni". Ma sa cosa pensa, anzi pensano assieme, e quando arriverà il prossimo appuntamento con De Laurentiis, i 470 giorni si saranno ulteriormente ridotti e non ci sarà spazio per rinvii.

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