03:15 min

calciomercato napoli

Zaccagni, l’agente: “Napoli, ecco perché devi prendere Mattia”

Giuseppe Canetti

Fausto Pari, agente di Zaccagni ed ex calciatore di Sampdoria e Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare di alcune vicende passate e presenti del calcio italiano. Di seguito le sue dichiarazioni. RESTA AGGIORNATO SUL...

Fausto Pari, agente di Zaccagni ed ex calciatore di Sampdoria e Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare di alcune vicende passate e presenti del calcio italiano. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le parole dell'agente di Zaccagni

Sul passato

"Ancora oggi provo grande emozione ripensando allo scudetto vinto con la Sampdoria nel 1991. Boškov ci diede la consapevolezza della nostra forza, il presidente Mantovani riuscì a rendere possibile l’impossibile, costruendo nel tempo una squadra completa sotto tutti i punti di vista. La finale di Coppa dei Campioni persa nel 1992 contro il Barcellona è il rimpianto più grande della mia carriera, ho deciso di non rivedere mai più quella partita. Il gol segnato da Mancini al San Paolo nel 1990 è uno dei più belli che io abbia mai visto. Mancini, da allenatore, ha imparato moltissimo da Boškov, è diventato riflessivo, l’opposto di com’era da calciatore. Contro il Napoli ho segnato la mia prima rete con la Sampdoria ed è quella che ricordo con più piacere".

Sul calciomercato

"Il mercato per ora è completamente fermo, le squadre devono capire quale sarà il budget a disposizione in base al piazzamento in campionato".

Su Zaccagni-Napoli

"Zaccagni sarebbe un ottimo acquisto per il Napoli, in un 4-2-3-1 può giocare in tutti e tre i ruoli dietro alla punta, in un 4-3-3 può giocare sia da mezzala sia da esterno offensivo. La sua posizione naturale, a mio avviso, è quella di mezzala".

Su Vignato e Raspadori

"Stanno dando grandi soddisfazioni non solo alla mia agenzia, ma anche e soprattutto alle squadre in cui stanno giocando. Il loro futuro è sicuramente roseo. Vignato è più agile e meno potente rispetto a Mancini, ha una grande visione di gioco. Raspadori è rapidissimo nel breve, anche se non ha la potenza fisica di Vialli. È molto bravo nell’associarsi con i compagni".

Sul valzer di allenatori

"Tutto dipenderà dalla decisione di Zidane".