Per qualità tecnica, Ngonge ha un piede sinistro veramente educato, ma per poter essere efficace nel contesto squadra credo che debba giocare come esterno alto col piede invertito perché è qui che riesce ad esprimersi al meglio. E’ da quella posizione che vede meglio la porta, la sua caratteristica maggiore è avere un bel tiro e quando gioca fronte alla porta partendo da destra riesce ad essere molto efficace. Napoli-Verona? Farà il gol dell’ex, ce lo sentiamo e speriamo che giochi. Il ragazzo ci tiene e ci terrà a fare una grande partita. Ci metterà testa e grande professionalità, nella speranza di portare 3 punti al Napoli. Giocherà col cuore un pò così perché affronterà il Verona, club che ha investito tanto su di lui a gennaio scorso quando nessuno ci aveva dato fiducia. Quel mancato gol a Napoli, lo ricorderete, gli è rimasto in testa per parecchi mesi. Negli ultimi 6 mesi Ngonge è cresciuto tanto anche dal punto di vista della determinazione e mi auguro per il Napoli che possa far bene anche perché il club ha lavorato a fari spenti in maniera eccellente su di lui. Ci ha creduto fortemente e il Napoli merita di tornare in Champions League: il Napoli sta nel cuore. Non so se Ngonge abbia sentito Mertens, ma da quello che so, non credo”.
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