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Il post-partita di Crotone ci ha consegnato un Maurizio Sarri inedito. Seppur con grande rispetto dei ruoli, specificando di non voler invadere il ruolo del ds Giuntoli, il tecnico del Napoli probabilmente per la prima volta è entrato nel merito del mercato, senza le solite frasi di circostanza. "Ho parlato con il direttore sportivo di un ruolo dove siamo scoperti e non è quello che pensate voi. Negli undici è una squadra difficilmente migliorabile, ma si può allargare la rosa", le parole di Sarri che lasciano intendere che il riferimento non sia alla punta o al terzino, anche perché arriverà Inglese (senza dimenticare Milik) e Ghoulam può rientrare a febbraio.
Le parole seguenti su Adam Ounas, talento '96 che secondo Sarri diventerà importante per il Napoli ma che per il momento è molto indietro a livello tattico e di consistenza in fase difensiva, fanno capire che il desiderio è avere un attaccante esterno per ruotare con Insigne e Callejon e preservarli dal punto di vista della brillantezza. Anche perché Giaccherini è in uscita e su di lui fu ancora più netto ("non è un giocatore da 20 minuti, ha bisogno di giocare per dare il meglio").
Il primo nome della lista è da tempo Simone Verdi, classe '92 che Sarri stima già da Empoli, dove non a caso è iniziata la sua esplosione. Può giocare su entrambe le corsie e rappresenterebbe un'alternativa molto vicina ai titolari, fondamentale anche in ottica Europa League. Il Napoli potrebbe spingersi sopra i 20mln, ma l'ostacolo è rappresentato dalla volontà del giocatore e del club di rimandare ogni trattativa in estate. Il tentativo verrà fatto, in alternativa si proverà ad anticipare l'arrivo di Younes dell'Ajax, bloccato per giugno. Tmw.
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