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Il Napoli, rispetto alle altre big, sta conducendo un mercato in controtendenza. Lontano dalle prime pagine, la squadra partenopea ha delineato una strategia che vede il progetto tecnico 2017/18 andare avanti in assoluta continuità con la stagione andata in archivio da qualche giorno. Per questo motivo, dopo i roboanti e importanti rinnovi di contratto per Insigne e Mertens, sembra quasi esser calato il sipario, a dimostrazione del fatto che a trascinare la squadra nella prossima stagione saranno gli stessi protagonisti dell'ultimo campionato.
Perché? Per una motivazione squisitamente tecnica. Nel girone di ritorno della Serie A 2016/17 la squadra di Sarri è quella che ha conquistato più punti e, più in generale, con Mertens centravanti ha trovato una fisionomia che non si vuole in alcun modo modificare per la prossima stagione.
Da qui la decisione di confermare tutti, a partire da un Ghoulam sempre più vicino al rinnovo di contratto. E di non cambiare nemmeno il portiere, quel Pepe Reina che è stato uno dei calciatori più discussi dell'ultima stagione. E' un preciso diktat di mister Sarri a cui s'è adeguata anche la società che inizialmente, almeno per il numero uno, aveva idee diverse. Queste le sue dichiarazioni rilasciate 15 giorni fa: "Reina ha un contratto in essere, però è anche giusto che il Napoli guardi al futuro. Quando uno si avvia a una certa età, seppur integro e capace, bisogna mettergli a fianco qualcun'altro di altrettanto straordinario", disse De Laurentiis che confermò le dichiarazioni rilasciate qualche settimana prima in cui parlo di portiere di '25-27 anni da affiancare a Reina'.
Negli ultimi dieci giorni, però, qualcosa è cambiato. Perché mister Sarri anche pubblicamente ha chiesto di confermare Reina, non vuole mettere in discussione la sua leadership ed è convinto che possa essere lui il titolare del Napoli - senza alternative particolarmente accreditate - anche il prossimo anno.
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