Il mercato non è fatto di soli giocatori di movimento. Lo sa bene la Juventus, alle prese con i port

Il mercato non è fatto di soli giocatori di movimento. Lo sa bene la Juventus, alle prese con i portieri, sia in entrata che in uscita. Neto, in primis, è sempre più vicino al Valencia. Sfumate le ipotesi Milan e Napoli, il...

Il mercato non è fatto di soli giocatori di movimento. Lo sa bene la Juventus, alle prese con i portieri, sia in entrata che in uscita. Neto, in primis, è sempre più vicino al Valencia. Sfumate le ipotesi Milan e Napoli, il portiere brasiliano è attirato dalla possibilità di ripartire dalla Liga. E soprattutto di tornare titolare, dopo l’esperienza all’ombra di un totem come Buffon. A ore è atteso un incontro tra le varie parti coinvolte per trovare un accordo.

Quello tra il portiere e la società spagnola non sembra un problema. Più complicata l’intesa con i bianconeri che finora ha chiesto 12 milioni per lasciar partire il brasiliano. Troppi per il Valencia che si è fermato alla proposta di prestito oneroso. Come in ogni trattativa che si rispetti il via libera si può trovare in mezzo. L’arrivo di Wojciech Szczesny è stato finora rallentato da due fattori. Il primo: la vendita di Neto. La seconda: l’attesa dovuta al caos attorno a Gigio Donnarumma, osservato con attenzione dalla dirigenza juventina. Il portiere rossonero, in caso di addio al Milan, sarebbe un profilo in cima alla lista di Marotta e Paratici. Tuttosport.