A Radio Marte, nel corso della trasmissione "Marte Sport Live", è intervenuto Luca Marchetti, giornalista di Sky ed esperto di calciomercato, che ha parlato anche della situazione in casa Napoli, concentrandosi su Insigne e su Fabian Ruiz. Di seguito le sue dichiarazioni.
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Nessuno ha fatto offerte concrete per Fabian Ruiz. Insigne, situazione in stand-by – Sky
Le ultime sul mercato del Napoli date dal giornalista Luca Marchetti di Sky
Marchetti su Insigne e Fabian
"Ho sempre ritenuto che la Nazionale mancasse del Pallone d'Oro, di quel giocatore a cui ti affidi nei momenti di difficoltà, di quell'ancora a livello mentale. Complimenti doppi quindi, Mancini ha fatto un grandissimo lavoro perché la squadra ha mentalità, ci si diverte in campo e in gruppo. Il C.T. ha trasportato il concetto di club in Nazionale. Ci sono mentalità e consapevolezza. Gli avversari non sono stati insormontabili ma spesso e volentieri si sono fatte anche bruttissime figure, perché magari prendi gol o sottovaluti l'avversario. Vengono fuori protagonisti anche inattesi: Locatelli un anno fa non sarebbe stato neanche convocato in Nazionale.
Gattuso e la Fiorentina? Una cosa clamorosa che si farà ricordare. Siamo andati a cercare precedenti come Delneri al Porto, Mihajlovic a Lisbona. In Italia non ce ne sono tanti, al di là dei soliti noti come Zamparini o Preziosi. Non solo non è sbocciato il feeling ma i contrasti nati sulla costruzione della squadra sono stati ritenuti insormontabili da una parte e dall'altra. La meraviglia è che questi contrasti non siano emersi prima. Gattuso non ha avuto una trattativa lampo, voleva avere le idee chiare sulla costruzione della squadra. Poi però ci si è incagliati su alcuni nomi della scuderia di Jorge Mendes che per la Fiorentina erano buoni giocatori ma non da poter permettere un investimento importante. Da qui gli screzi sono diventate voragini.
Peggio dell'addio di Conte alla Juventus? Lì si arrivava da un percorso in cui Conte determinate cose cominciava a lamentarle. La famosa battuta del ristorante da 100 euro con 10 euro in tasca ha fatto la storia, la tensione era palpabile. Qui meraviglia la velocità del tutto, sono passati 22 giorni tra annuncio e addio.
Il comunicato del presidente Verna? Per me il silenzio stampa nel 2021 è anacronistico. Noi abbiamo avuto il sentore che fosse per non far parlare Gattuso in un momento di tensione. In primis queste situazioni le deve governare la Lega perché il prodotto Serie A non può tralasciare l'aspetto delle interviste, della comunicazione e del confronto. In Champions League non è possibile andare in silenzio stampa, ci sono delle multe.
Terzino sinistro? Stiamo osservando che quando non si vende non si compra. Se le cose dovessero andar male si resterà contenti così. Il Napoli sarebbe stracompetitivo ma a sinistra qualcuno bisogna prendere. Però di fatto il mercato non è nemmeno iniziato.
Hysaj? Penso ci sia la possibilità per lui della Lazio. Chi sostituirà Bakayoko? A livello numerico non ci sarebbe bisogno, si può andare su un centrocampista se dovesse andar via Fabian Ruiz. Diciamo che il Napoli non vuole farsi trovare impreparato qualora dovesse andar via lo spagnolo. Il mercato del Napoli è questo, al di là del terzino sinistro e anche per il centrale difensivo.
Svincolati? Se parliamo di Depay, Wijnaldum e Donnarumma, non sono nomi da Napoli per gli ingaggi. Non ha mai fatto il passo più lungo della gamba e questo paga. Si poteva vincere di più e meglio ma poi si poteva avere una situazione disastrata e questo è un merito, il Napoli viene gestito in maniera oculata e buona pur garantendo competitività. Andare a inseguire i parametro zero non è mai stata la politica del Napoli.
De Paul? Va all'Atletico Madrid per 35 milioni di euro.
Napoli? Se nessuno offre soldi per Fabian Ruiz cosa vuoi anticipare... Lo stesso Atletico Madrid venderà Saul, quindi ha fatto un anticipo sulla spesa.
Insigne può andarsene? A oggi la risposta è sì perché il rinnovo di contratto non c'è. Potrebbe essere una storia simile a quella di Donnarumma. Ma questa non è una situazione insolita in post pandemia. La vicenda di Insigne è da tenere sott'occhio. Anche Pellegrini è nella stessa situazione di Insigne.
Nuovo allenatore Fiorentina? Penso che il club faccia bene a prendersi un po' di decompressione. Ci sono liberi Mazzarri e Rudi Garcia tra gli altri. Bisogna scegliere di testa e non di pancia".
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