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(Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)
Luca Cerchione, noto giornalista napoletano e anchorman di 1 Station Radio, è intervenuto a Sportitalia nel corso della trasmissione "Tutti al var". Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
“Juan Jesus alla fine della scorsa stagione ha rinnovato per un anno con opzione per il secondo. Molto probabilmente verrà sfruttata tale opzione alle stesse cifre attuali. A Kvaratskhelia è stata fatta pervenire una offerta per il rinnovo che prevede un ingaggio di due milioni netti che, con i bonus, raggiungerebbero i tre. Si attende la controproposta dell’entourage del calciatore, ma per 2,4 milioni si potrebbe chiudere, non ci sono possibilità di vedere l’attaccante lontano dal Maradona nella prossima stagione. Per quanto riguarda Osimhen, il calciatore non avrebbe problemi a rimanere un altro anno a Napoli, Victor si trova benissimo in città. Tuttavia, bisognerà fare i conti con le offerte monstre dei top club europei, tra cui il Psg. Dovremo capire quali saranno i sacrifici che il presidente azzurro sarà disposto a fare, anche in virtù dei successi di questa stagione. Non escludo che De Laurentiis possa impegnarsi in tal senso, derogando a quelli che sono ormai i parametri noti. Non va dimenticato il contributo prezioso della punta nella produzione offensiva dei partenopei, avendo propiziato, in totale, ben ventinove gol”. Confronto Maignan-Meret? “Meret ha giocato trentaquattro partite, saltandone soltanto una. È la costante degli azzurri. Maignan ha invece registrato quattordici presenze. Il francese ha saltato gran parte della stagione. Ventidue sono i gol subiti dall’italiano, contro i sedici del francese. Il friulano ha una media di parate effettuate doppia rispetto a quella di Maignan. Statistica che però risente del numero di presenze. Entrambi i portieri hanno parato il 33.3% dei rigori subiti. Per far gol al portiere rossonero ci vogliono, in media, 26,9 tiri. Per l’azzurro poco meno. Inoltre, nonostante abbia giocato meno partite, l’estremo difensore del Milan registra un numero superiore di duelli vinti. Sintomo, questo, di una maggiore propensione ed abilità nelle uscite rispetto al portiere azzurro”
Sul dualismo Osimhen-Giroud: “Sono le due punte di diamante delle squadre, anche se il Milan offre minori garanzie di titolarità. L’infortunio di Ibrahimovic, però, non può far altro che suggerire una conferma per il francese. Victor, con venticinque gol stagionali, è un vero bomber. Giroud, invece, è fermo a quota dodici. C’è un dato clamoroso, che smentisce una credenza popolare che vuole l’azzurro come attaccante poco tecnico. La percentuale di passaggi riusciti del nigeriano, infatti, è pari al 68,8%, superiore alla percentuale dell’attaccante francese, che pure gode di piedi educati e di una media pari al 62%”. E’ importante notare anche che l’Expected Goal di Osimhen era pari a 20,5. L’attaccante del Napoli ha però saputo andare oltre le aspettative, siglando ben 25 reti. Giroud, invece, rispetta il suo xG di 12,3. Sarà fondamentale anche tener conto della statistica sui duelli vinti, che vede il francese avere la meglio in ben 107 occasioni. Tenendo conto delle difficoltà di Meret nei confronti fisici, ciò potrebbe costituire una chiave di lettura importante per la sfida tra i due club”.
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