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L'agente Dario Canovi si è espresso ai microfoni di Radio Marte sul mercato del Napoli e la crisi che contraddistingue questa sessione estiva. Vari calciatori come Dybala, De Ligt e lo stesso Koulibaly si ritrovano a dover "adattarsi" alle richieste che arrivano al proprio agente (come nel caso del primo) o del proprio club d'appartenenza (come nel caso degli altri due). Qualora il club azzurro blindasse il senegalese, riuscirebbe a lottare per la qualificazione in Champions e magari a contendersi il primato per la prossima stagione.
Di seguito le dichiarazioni dell'agente Dario Canovi a Radio Marte:
"La crisi ha colpito anche la Premier League. L’operazione di De Ligt negli scorsi anni si sarebbe chiusa in pochissimo tempo".
"Sono un suo ammiratore, Koulibaly lo prenderei sempre perché secondo me è uno dei centrali più forti al mondo. Tra Koulibaly e De Ligt scelgo Koulibaly. Anche se il secondo ha qualche anno in meno, il primo ha classe e ha tutto ciò che serve per essere il cardine della difesa. L’altro giorno ho detto che ormai non ci sono più i tifosi presidenti. Una volta i presidenti facevano di tutto, adesso si pensa più al bilancio, come fa De Laurentiis. Non mi permetto di discutere le sue scelte, però non si può dire che sia un presidente tifoso".
"Quanti giocatori bravi sono svincolati e ancora liberi? È la dimostrazione di quello che è la crisi attuale. Tanti giocatori che nelle passate stagioni avrebbero trovato squadra in 24 ore, adesso hanno difficoltà a trovare squadra anche a causa delle commissioni. I giocatori adesso si stanno rendendo conto che non è più un grande vantaggio svincolarsi. Nel resto del mondo e non solo in Europa è difficile trovare club disposti a pagare 7/8 milioni di ingaggio".
"Resta assolutamente una squadra competitiva. Così com’è può essere una contendente alla vittoria del campionato. L’anno scorso l’ha sfiorato, ci è mancato poco. In un momento del campionato scorso era una mia grande favorita. Se arrivasse a mettere le mani su Deulofeu prenderebbe un giocatore non lontano da Insigne, a questo punto avrebbe una squadra competitiva. È chiaro che dipende da quello che accade sul mercato, perché se cominciano ad andare via anche Fabian Ruiz e Koulibaly, la rosa si indebolisce e non sarà facile competere con l’Inter che sta facendo un grande mercato. La Juventus è carente a centrocampo, se il Pogba che è arrivato è quello degli ultimi tre anni allo United non è l’acquisto sensazionale e giusto per la Juventus. Se sarà lo stesso di cinque anni fa, è stato un buon acquisto".
"Se ci fosse stato qualche club inglese, si sarebbe già mosso. Se la Juve vende De Ligt tutto è possibile. Il mercato è condizionato da quelle che sono le entrate, nessuno può comprare se non vende. Forse il Milan che compra giovani e li fa diventare giocatori importanti. Ha fatto un’impresa con lo scudetto".
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