Il Newcastle mette nel mirino Osimhen: l’alternativa è un ex obiettivo del Napoli

Non siamo giunti nemmeno a gennaio, eppure sono già in corso profonde riflessioni sulla sessione di mercato in programma la prossima estate. Un tema sempre caldo in casa Napoli è rappresentato dall'affaire Osimhen, il cui notevole rendimento al Galatasaray ha destato l'attenzione dei principali top club in Europa, in particolare in Premier League. Non solo il Chelsea, già molto vicino al nigeriano lo scorso mese di agosto, ma per l'ex numero 9 azzurro un'altra forte pretendente è il ricco Newcastle. A riportare la notizia, il portale tedesco Fussballeuropa.

Osimhen, nuova possibile opzione in Premier

"Non molto tempo fa, Victor Osimhen era uno degli attaccanti più in voga del massimo calcio europeo: l'attaccante ora gioca per il Galatasaray nella Süper Lig turca. Anche se il Gala è attualmente il punto di riferimento in Turchia, il nigeriano in estate è stato accostato a club come Real Madrid, Paris Saint-Germain e Chelsea FC. Si dice che i Blues siano ancora molto interessati a ingaggiarlo, ma secondo il Chronicle Live ora devono affrontare la concorrenza del Newcastle United. Il club della Premier League, che è nelle mani dello Stato dell'Arabia Saudita, è minacciato dalla partenza di Alexander Isak, che probabilmente vorrebbe fare il passo successivo la prossima stagione. Secondo il rapporto, l'allenatore del Newcastle Eddie Howe vede Osimhen come il candidato sostitutivo ideale. Anche Jonathan David (OSC Lille) è considerato una possibile opzione se il trasferimento di Osimhen non è possibile. Osimhen è in prestito dal Napoli al Galatasaray fino alla fine della stagione e poi potrà lasciare il Napoli per una cifra fissa di 80 milioni di euro. Il 25enne comunque non ha futuro con gli italiani dopo l'arrivo di Antonio Conte e la disputa di trasferimento con il presidente Aurelio de Laurentiis. La permanenza al Galatasaray è improbabile a causa del prezzo elevato, anche se il Gala vuole sicuramente mantenere il miglior attaccante a lungo termine. Almeno: il club non deve preoccuparsi di una partenza in inverno".