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L'edizione odierna del Corriere dello Sport prova a fare il punto sul mercato in uscita del Napoli. Valigie pronte non se ne vedono, però è chiaro che nulla è per sempre, che durante questi tre mesi possa succedere di tutto. C’è un elenco di intoccabili ma ci sono anche idee pazzesche altrove e magari offerte che andranno analizzate, lasciando che il cuore resti al proprio posto e semmai si sposti il portafogli. Esempio: Hysaj è giovane, è anche forte, ha tutto per restare nel progetto, però ha pure una clausola che l’Atletico Madrid vorrebbe esercitare. Valore secco: cinquanta milioni di euro. E in casi del genere, nessuna obiezione: prendere e ripartire. Hysaj rientra quasi a sorpresa tra gli interrogativi da porsi ed è tutta colpa (?) di Andrea Berta, manager bresciano di intuito e talento, uno dei protagonisti della costruzione dell’Atletico Madrid, avvicinato anni fa dal Napoli: fu un contatto breve, con Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato, ma non emersero i margini per portarlo via dalla capitale spagnola.
Con Berta il Napoli ha già trattato in passato, avendogli chiesto Vrsaljko: si stava chiudendo, nel gennaio scorso, poi il difensore ha riconquistato el cholo ed ha trovato quegli spazi che sognava. Ora Vrsaljko rischia di finire ancora sul mercato e l’Atletico Madrid per cautelarsi s’è presentato, telefonicamente, in Italia: contatto con Giuffredi, il manager del terzino albanese, e quindi si vedrà.
Le clausole sono fatte così: costituiscono una barriera, perché vengono fissate a cifre ritenute alte, ma anche una apertura, una seria possibilità di evitare qualsiasi trattativa e di chiudere in fretta un acquisto (e quindi una cessione).
José Maria Callejon ha trentuno anni, cinque li ha spesi a Napoli, sarebbe da ritenere un pilastro, e lo è stato per Benitez e anche per Sarri, ma sa che il Milan vorrebbe portarlo a San Siro, e sta resistendo, e anche che in Spagna esistono vari estimatori: i ventitré milioni utili per strapparlo al Napoli non sono pochi, neanche un’enormità, e l’età per un calciatore di questo livello e della sua serietà rappresentano (quasi) un dettaglio. Però intanto su quest’asse tra l’Italia e la Spagna qualcosa potrebbe ancora accadere.
Foto SSCN
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