Milik, nessuna clausola di rivendita in Italia: i motivi della rinuncia di De Laurentiis

L'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sui dettagli della cessione di Arek Milik al Marsiglia. Il quotidiano fa luce sui motivi che hanno portato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a rinunciare alla clausola anti-Italia sul contratto del bomber polacco.

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Milik, nessuna clausola di rivendita in Italia

Il Napoli percepirà un milione di euro subito per il prestito che sarà della durata di dodici mesi, alla scadenza dei quali il riscatto del cartellino da parte del Marsiglia sarà obbligatorio e saranno versati nelle casse del club azzurro otto milioni di euro cash. Altri 4 milioni saranno versati nelle casse azzurre se l’attaccante raggiungerà con il suo rendimento una serie di bonus. C’è anche un’ultima clausola sull’accordo tra il Napoli e il Marsiglia. Al club azzurro sarà garantito il 25 percento sull’incasso di una sua futura ed eventuale cessione ad un altro club. Anche per questa ragione il numero uno azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha rinunciato ad inserire la clausola di veto alla rivendita di un altro club italiano. Sarebbe stato un vero e proprio autogol alla luce del prevedibile incasso.

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