Il difensore coreano è sulla lista di partenza. La società è al lavoro per sostituirlo, ecco chi potrebbe arrivare
La Gazzetta dello Sport si focalizza sul calciomercato del Napoli, in particolare sulle trattative per il reparto arretrato che può restare orfano del sudcoreano Kim Min-jae dopo solo una stagione, peraltro vissuta da vero protagonista. Nel contratto del difensore è presente una clausola rescissoria, il cui importo si aggira sui 50 milioni di euro ed è valida nelle prime due settimane di luglio soltanto per le squadre straniere. Il Manchester United sembra pronto a compiere l’investimento, in ogni caso per una società di Premier League non sarebbe un esborso particolarmente oneroso, considerando gli standard inglesi.
I cinque profili sul tavolo del Napoli per il dopo Kim
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Al momento in cima alla lista per sostituire Kim c’è il nome di Kevin Danso, centrale austriaco classe 1998 di proprietà del Lens. Fisico imponente, è tecnicamente dotato (ha fatto pure il mediano) ed è un ottimo marcatore. Se il Napoli potrà muoversi con anticipo rispetto alla concorrenza, potrà evitare giochi al rialzo sul prezzo del cartellino, che non dovrebbe essere superiore ai 15 milioni. David Hancko, classe 1997, è un’altra opzione. In Italia non è riuscito a lasciare il segno con la Fiorentina, si è rilanciato allo Sparta Praga ed è diventato campione d’Olanda col Feyenoord. La sua crescita l’ha reso nuovamente appetibile per la Serie A. Tra i calciatori analizzati, ce ne sono due di origine giapponese: Hiroki Ito, che tra poche settimane compirà 24 anni ed è allo Stoccarda; Ko Itakura, 26, che gioca nel Borussia Mönchengladbach e può contare su una maggiore esperienza sia in Europa che con la maglia della nazionale. Entrambi hanno fatto parte della spedizione del Giappone agli scorsi Mondiali, dove la nazionale di Moriyasu è stata tra le rivelazioni più positive del torneo.