L'edizione odierna de Il Mattino ha dedicato un lungo approfondimento al calciomercato del Napoli. Di seguito l'analisi del quotidiano.
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Calciomercato Napoli, restano tutti i big: Spalletti gongola. L’analisi – Il Mattino
Il quotidiano si è soffermato anche sulla permanenza di Andrea Petagna, uomo partita domenica contro il Genoa
Restano tutti i big, Spalletti gongola
Ecco quanto scritto su Il Mattino riguardo il calciomercato azzurro:
Su Petagna
"Il Napoli ha deciso di tenerlo, Spalletti lo considera importante per il reparto offensivo e lui è felice di rimanere in azzurro. L'attaccante era molto vicino alla Sampdoria, poi domenica ha vissuto un'emozione speciale con la maglia azzurra del Napoli entrando dalla panchina e segnando il gol vincente contro il Genoa. Lunedì è cambiato lo scenario e la soluzione Samp è saltata. L'ex centravanti di Spal e Atalanta, quindi, sarà un uomo in più molto importante per Spalletti in attacco. Soprattutto nel periodo in cui Osimhen sarà assente per gli impegni in coppa d'Africa con la Nigeria. Resta anche Ounas, altro attaccante sul quale Spalletti ripone grande fiducia e che ha voluto in gruppo".
Sulle operazioni in entrata
"Napoli che chiude il mercato con due colpi in entrata. Due operazioni entrambe in prestito: Anguissa e Juan Jesus. Ufficializzato ieri l'arrivo del centrocampista camerunense dal Fhulam che ha firmato un contratto di un anno, (prestito a 400mila euro e diritto di riscatto a 15 milioni), dopo quello del difensore Juan Jesus (un anno di contratto con opzione per il secondo). Anguissa è il centrocampista forte fisicamente che serviva a Spalletti per sostituire Bakayoko, andato via a giugno a scadenza di contratto. Il tecnico potrà utilizzarlo da mezzala nel centrocampo a tre, oppure nei due di centrocampo al fianco di Lobotka (in attesa del recupero di Demme). Un innesto che serviva sia numericamente per rafforzare il reparto sia per le caratteristiche di Anguissa, diverse da tutti gli altri centrocampisti in organico. Juan Jesus è un jolly difensivo, potrà giocare da centrale difensivo, oppure da terzino sinistro, come ha fatto a Genova nel finale al posto di Mario Rui. E nel reparto arretrato Spalletti potrà contare anche su Zanoli. Il promettente giovane è un jolly difensivo che il tecnico ha apprezzato molto in precampionato".
Sulla permanenza dei big e sulle operazioni in uscita
"Sono rimasti tutti i pezzi pregiati, a differenza di altre big di serie A (Lukaku è andato via dall'Inter, Cristiano Ronaldo ha lasciato la Juve) il Napoli non ha perso pezzi. Una bella notizia per Spalletti che gradiva la riconferma di tutti gli azzurri della rosa dell'anno scorso e così è stato. Una base sicuramente molto importante. Sono rimasti tutti i big: Insigne (che è in scadenza a giugno 2022, con il discorso rinnovo che sarà affrontato più avanti), Koulibaly, Fabian Ruiz, Zielinski, Manolas, Meret. A parte la cessione di Tutino al Parma in prestito con obbligo di riscatto a 7 milioni tutte le altre operazioni sono state in prestito: Contini (Crotone) Luperto (Empoli), Zedadka (Charleroi), Folorunsho (Pordenone). Operazioni alle quale si sono aggiunte ieri quelle sempre in prestito di Palmiero al Cosenza e Gaetano alla Cremonese e di Machach all'Honved in prestito con diritto di riscatto. Rispetto alla squadra della scorsa stagione il monte ingaggi ha cominciato ad abbassarsi tenendo presente gli ingaggi in lordo di chi è uscito e di chi è entrato".
"Dopo le partenze a gennaio scorso di Milik e Llorente, sono usciti in estate dall'organico del Napoli in scadenza di contratto Bakayoko, Hysaj e Maksimovic e il portiere Contini (andato in prestito al Crotone). Sono entrati i volti nuovi Juan Jesus e Anguissa, più Ounas, Malcuit e i giovani Marfella e Zanoli dai prestiti".
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