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NAPLES, ITALY - MARCH 15: Victor Osimhen of SSC Napoli celebrates after scoring the team's first goal during the UEFA Champions League round of 16 leg two match between SSC Napoli and Eintracht Frankfurt at Stadio Diego Armando Maradona on March 15, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Il nigeriano corre, è rapido, è fuggente. Chissà che tra una corsa e un'altra la società lo trovi altrove. Osimhen è l'idolo indiscusso della città, ma i sogni - la Premier - son desideri diceva qualcuno. Una volta raggiunto questo traguardo De Laurentiis sa che il rischio degli addii è alla porta. Il Napoli si tutela: monitora Beto e non solo. Andiamo nel dettaglio.
Il portoghese così come il nigeriano nel suo contesto è stato devastante. La sua assenza è un peso che l'Udinese in alcune circostanze ha subito, complice il lungo infortunio anche di Deulofeu. Il calciatore ha strizzato l'occhio di diverse squadre, ma forse chi da prima si è avvicinato all'attaccante avrà maggior possibilità di ingaggiarlo. Nei giorni precedenti si diceva che dei tre obiettivi del Napoli friulani lui fosse quello più probabile a vestire l'azzurro. Tutto questo sempre se Osimhen decidesse di cambiare aria. E Hojlund? Una volta raggiunto l'obiettivo dello Scudetto non si sa se il presidente del Napoli tenderà a spingersi oltre o seguire la solita politica. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, il danese non costa meno di 40 milioni e chissà che con gli azzurri campioni d'Italia il trattamento sarà differente. Insomma Beto dell'Udinese è solamente, come suggerisce il titolo, un'alternativa low cost.
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