Il giornalista ed esperto di mercato Paolo Bargiggia ha fatto il punto della situazione su alcune operazioni, come il rinnovo di Insigne. Le dichiarazioni sono state rilasciate questa mattina a Radio 1 Station. A seguire le sue principali parole.
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Bargiggia: “Il terzino a fine mercato. Insigne? Rinnovo solo a cifre basse”
Il giornalista ed esperto di mercato Paolo Bargiggia ha fatto il punto della situazione su alcune operazioni, come il rinnovo di Insigne
Le parole di Bargiggia
“Fino all'ultimo il Napoli cercherà di prendere in prestito Emerson Palmieri. Il ragazzo non rientra più nei piani del Chelsea e quindi i Blues potrebbero pensare di darlo in prestito se non dovessero arrivare offerte. Operazione alla Bakayoko, inserendo un diritto o un obbligo di riscatto. Affare degli ultimi giorni di mercato perché si spera che non arrivino offerte. In tal caso il Napoli non potrebbe pareggiarle, e la società azzurra virerebbe su Parisi dell'Empoli dati gli ottimi rapporti tra De Laurentiis e Corsi. L’Europeo ha insegnato che è l’allenatore a dare un’impronta di gioco e sicurezza alla squadra, ed è questo che ha fatto la differenza. Conterà molto l’apporto di Spalletti, la rosa comunque è ottima. Il Napoli non ha leader caratteriali come un Bonucci, ma sicuramente leader tecnici come il capitano Lorenzo Insigne. De Laurentiis? Anacronistico e poco credibile. Non è modernismo il silenzio stampa. Nello sport americano, ad esempio, sono obbligati a parlare. Il danno diretto alla società, in realtà, è relativo o nullo, perché a rispondere dell’eventuale ammenda ai media, quando viene violato l’accordo, è la Lega. Negli Usa ci sono delle penali pesantissime, dovrebbero inserirle anche in Italia. Ritiro Napoli con kit vecchi? L’autoproduzione delle maglie ricalca il modo di gestire i diritti d’immagine. Hanno toppato perché sarebbe stato meglio presentarsi in ritiro con le nuove maglie. Farlo con quelle vecchie, mi sembra criticabile".
Il futuro di Insigne
"Diritti Tv invenduti per la prima amichevole stagionale? Un po’ è colpa del Covid, ma la forbice tra i grandi club ed i piccoli imprenditori si sta allargando sempre di più costringendo questi ultimi a prendere scelte ridicole come quella di provare a vendere in pay-per view un’amichevole oppure far pagare 22 euro il biglietto della stessa. Con gli 8.000 euro incassati ieri quali problemi avrà potuto risolvere De Laurentiis? Nessuno! Il presidente azzurro è stato bravo nel primo decennio, ma negli ultimi anni sta perdendo credibilità. Rinnovo Insigne? Il dibattito andrò avanti fin quando non arriverà in ritiro a Castel di Sangro. A differenza di altre trattative, il presidente azzurro è uscito allo scoperto dicendo che se Lorenzo vorrà restare dovrà abbassarsi l’ingaggio. Quando discuteranno, la società gli proporrà non più di 3 milioni, 3 milioni e mezzo per 4-5 anni. Se non dovesse accettare, il Napoli lo porterebbe a scadenza di contratto o altrimenti verrebbe venduto se dovessero arrivare offerte importanti”.
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