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Auriemma: “Fabian Ruiz sacrificabile, Koulibaly ‘sospeso’, Insigne il vero nodo”

Giuseppe Canetti

Fabian Ruiz, Koulibaly e Insigne: tre nomi cruciali per il futuro del Napoli

Il giornalista Raffaele Auriemma, sul portale Starcasino.sport, ha dedicato un focus al "Napoli che verrà", soffermandosi principalmente sulle varie situazioni di mercato di casa azzurra. Di seguito l'analisi.

Insigne è il vero nodo in casa Napoli

Ecco quanto scritto da Auriemma:

Sulla situazione economica del Napoli e sulla cessione di Fabian Ruiz

"La situazione derivata da quest’ultimo anno e mezzo ha generato un disavanzo che anche una società oculata come il Napoli dovrà sistemare e l’unico modo per farlo è con la cessione di qualche elemento di largo interesse. Uno su tutti, Fabian Ruiz, considerato il giocatore con maggiore possibilità di essere rimpiazzato".

Su Koulibaly 

"Per il difensore senegalese si è sempre sospesi tra la necessità di cederlo e la volontà di tenerlo fino al termine della carriera e, magari, per farlo diventare il leader del Napoli qualora fosse necessario separarsi da Insigne. Ecco, questi due classe ’91 sono gli elementi per i quali le riflessioni sono molto forti nel Napoli. Meglio cederli e risparmiare due ingaggi da complessivi 20 milioni lordi, oppure provare a trattenerli, chiedendo loro di allungare il contratto e spalmarlo lungo un quinquennio? Per Koulibaly questa ipotesi potrebbe essere molto concreta, se non dovessero arrivare nel corso di questo mese le offerte che il presidente immagina: avendo un contratto con scadenza 2023 da 6 milioni netti a stagione, sarebbe conveniente per tutte e due le parti addivenire ad una soluzione di questo tipo".

Su Insigne

"Il nodo, invece, è quello di Lorenzo Insigne. Tra un anno il suo accordo con il Napoli scadrà e potrebbe lasciare la squadra a parametro zero, ma il club non vuole che la squadra viva tutta la stagione con il capitano da “separato in casa”. Quindi, prima che riparta il campionato, sarà necessaria una scelta forte: il Magnifico dentro o fuori".