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Ancelotti e le domande sul futuro: dal cambio modulo al mercato. Cinque le risposte da dare

Redazione

Le domande da porre a mister Ancelotti e alla società sul futuro del Napoli

La prima stagione di Ancelotti sulla panchina del Napoli sta per giungere al termine. I risultati degli ultimi mesi, quelli del 2019, non sono troppo rassicuranti e hanno generato le prime polemiche. Tuttavia, il progetto esiste, lo ha spesso chiarito la dirigenza, e quelle attuali saranno considerate indicazioni rispetto a come muoversi per il futuro.

Cinque sono gli interrogativi, secondo il Corriere dello Sport, ai quali potrebbe o dovrebbe rispondere la società insieme all'allenatore. Innanzitutto esiste una "questione tattica" rispetto a quale modulo debba essere la base per questa squadra: "Il primo anno del dopo-Sarri, quello di una squadra

prepotentemente codificata, s’è portato con sé le difficoltà prevedibili d’un cambiamento divenuto necessario per fondersi con le ideologie d’un allenatore che ora può indirizzarsi con certezza nel futuro, attraverso un modello di calcio che gli appartenga, che sia completamente il suo, e che trasmetta anche le emozioni che s’avvertono al fianco dei trofei. Ce n’è uno soltanto o saranno vari?"

Inoltre c'è da analizzare la condizione fisica e mentale della squadra, entrambe crollate recentemente. Due aspetti sui quali lavorare, oltre all'interrogativo relativo alla cessione di Hamsik a gennaio. Probabilmente una rosa più folta, soprattutto a centrocampo, avrebbe evitato scelte obbligate e rotazioni limitate.

Infine, come sarà il mercato? L'ultimo interrogativo: "Il Napoli che verrà, lo suggerisce il campo, sarà

sempre meno somigliante a quello dell’anno scorso e sempre più prossimo a quello più recente: e dunque, strategie tecniche differenti. Un’altra punta da sistemare con Milik; un altro centrocampista di passo e di orientamento della manovra?"