Le partenopee scenderanno in campo alle 12:30 Stadio Ferruccio di Seregno contro il Como, diretta avversaria per la salvezza
Ancora poche ore e il Napoli Femminile tornerà a gustare sul ring principale, il campo, l'aria meravigliosa della Serie A. Le azzurre esordiranno alle ore 12:30 subito in trasferta, contro il Como, diretta avversaria per la salvezza. C'è tanta curiosità intorno al nuovo organico allestito dalla società che ha lavorato tra conferme ed innesti variegati. Sarà mister Biagio Seno, grande artefice del ritorno nel massimo campionato, a guidare la squadra lungo la strada accidentata della salvezza.
Il Napoli Femminile ritrova la Serie A
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Non era facile voltare pagina dopo un'annata così lunga e intensa come quella conclusasi solo alcuni mesi fa, guarda caso a pochi passi da Udine alla pari degli uomini di Luciano Spalletti. Una felicissima coincidenza che ha portato bene al Napoli Femminile, capace di compiere nel momento topico della stagione il sorpasso decisivo alla Lazio in testa alla classifica ed "azzannare" la massima serie. Un percorso ricco di vittorie ma anche di vicissitudini, come la separazione in piena corsa da mister Lipoff e la promozione del già direttore dell'area tecnica Seno a suo sostituto. Le giocatrici azzurre hanno dato vita ad una parabola soprattutto psicologica, in cui la forza e la coesione mentali hanno permesso di valorizzare al meglio un bagaglio significativo dal punto di vista tecnico. L'adrenalina e la gioia per il traguardo raggiunto sembrano rimaste tuttora immutate all'interno del gruppo prima di tutto grazie alla conferma del tecnico campano, che affronterà il suo primo campionato di A. La società non ha avuto dubbi sulla sua permanenza al pari di determinati elementi cardine nella vittoria dell'ultimo torneo cadetto. La squadra che alle ore 12:30 debutterà in campionato a Seregno contro il Como ha infatti mantenuto un'ossatura ben definita arricchendola con acquisti di esperienza e livello da una parte e affidandosi a giovani scommesse dall'altra. Tra i pali il Napoli ha operato una rivoluzione totale, con le partenze di Tasselli, Copetti e Repetti. Al loro posto il club ha ingaggiato come numero uno Doris Bacic, portiere classe 1995 che vanta cinquanta presenze con la nazionale croata. Bacic ha alle spalle una carriera di alto profilo che l'ha vista militare nell'Anderlecht e nella Juventus (dal 2018 al 2021), prima di trascorrere l'ultima stagione tra le fila del Las Palmas in Liga. Sarà lei a vestire i panni della "custode" della porta azzurra, affiancata dalle giovani Beatrice Beretta e Francesca Fabiano, entrambe classe 2003. Il reparto difensivo riparte da ben tre conferme, a partire da capitan Paola Di Marino, inossidabile bandiera di questa squadra. Sono rimaste in rosa altre due centrali, Federica Veritti e Martina Di Bari (quest'ultima impiegata lo scorso anno anche da terzino destro) alle quali si aggiunge Tecla Pettenuzzo (classe 1999), ex Sampdoria. Sulle fasce, dopo gli addii di Dulcic e De Sanctis, il Napoli ha accolto le laterali sinistre Sofia Bertucci (2003, in prestito dalla Juve) e Miharu Kobayashi, giapponese classe 1992. Sul versante opposto da registrare gli arrivi di Alice Pellinghelli (2003), in prestito dal Sassuolo e della statunitense Friedrichs (1998), aggregatasi al gruppo soltanto due giorni fa.
A centrocampo i primi interventi della società hanno visto la permanenza della veterana ClaudiaMauri, alla terza stagione tra le fila azzurre, e il ritorno in prestito dalla Fiorentina di GiuliaGiacobbo, elemento diventato molto prezioso dal suo arrivo nel gennaio scorso. Per rinforzare la mediana che va a comporre il 4-3-1-2 di mister Seno, la dirigenza ha deciso poi di puntare su un tris di promettenti innesti tutti under 2000. Dalla compagine svedese del Rosengard è giunta GinaChmielinski (2000), seguita da Valentina Gallazzi (2004, reduce dall'esperienza a Pomigliano) e Alice Giai (2004), ex capitano della Primavera della Juve. Nella gara di Coppa Italia contro il Res Roma, Seno ha inoltre utilizzato nel ruolo di regista Nina Kajzba (2004), attaccante slovena classe 2004 che ha trascinato la Primavera della Roma nella passata stagione. Per il ruolo di trequartista il Napoli ha scelto un profilo di grande affidabilità come Marija Banusic, svedese classe 1995, che ha già vestito le maglie di Pomigliano, Parma e Roma in massima serie. Nel reparto avanzato il club ha confermato la sola Eli Del Estal, procedendo all'acquisto di una nuova punta iberica, ossia l'esperta Paloma Lazaro (classe 1993), alla ricerca di riscatto dopo l'ultima opaca annata. Un'altra arma interessante a disposizione dell'attacco partenopeo sarà rappresentata dalla classe 2003 Alice Corelli, arrivata in prestito dalla Roma Campione d'Italia. L'impressione è che il pacchetto offensivo al pari del centrocampo possano accogliere altri possibili innesti così da completare a livello numerico una rosa che sarà impegnata in una "doppia stagione".
Una salvezza da conquistare con le unghie e con i denti
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Abbiamo parlato di "doppia stagione" perché anche quest'anno la Serie A Femminile dividerà il suo cammino in due fasi molto differenti l'una dall'altra. Le dieci partecipanti al torneo disputeranno una regular season costituita da diciannove incontri (andata e ritorno) che si concluderanno nel weekend tra il 16 e il 17 febbraio. Nel mezzo sono previste tre soste autunnali per gli impegni della Nazionale (23-24 settembre, 28-29 ottobre, 2-3 dicembre) e la pausa per le vacanze natalizie, con il ritorno in campo tra il 13 e il 14 gennaio. Al termine della regular season le prime cinque classificate si affronteranno nella poule scudetto, mentre le restanti squadre andranno a comporre la poule salvezza. In entrambi i casi le compagini ripartiranno dai punti accumulati in regular. Le poule inizieranno il 16 marzo e si chiuderanno il 19 maggio. Per quanto concerne le retrocessioni in Serie B, il sistema resta invariato: l'ultima classificata abbandonerà il massimo campionato. La penultima se la vedrà invece con la seconda della serie cadetta in uno spareggio andata e ritorno. Oltre al Napoli, prenderanno parte alla Serie A di quest'anno le seguenti rivali: Roma, Juve, Inter, Milan, Fiorentina, Sassuolo, Sampdoria, Pomigliano e Como. Analizzando le rose a disposizione e le storie recenti delle compagini, il team partenopeo sarà chiamato inevitabilmente a lottare per mantenere la categoria insieme, sulla carta, alle ultime quattro avversarie elencate.