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Finisce malissimo. L’Italia si fa sbattere fuori dal Sudafrica (54° del ranking), che non aveva mai vinto una partita in un Mondiale e invece si guadagna la storica sfida all’Olanda. Nel freddo di Wellington, le campionesse dell’ultima Coppa d’Africa vincono con merito (3-2) e rispediscono mestamente a casa le azzurre di Milena Bertolini. E pensare, alla resa dei conti, che sarebbe bastato un pari: la Svezia, già qualificata, non si è risparmiata superando (2-0) l’Argentina. Omaggio non recapitato. L’euforia del Mondiale 2019 finisce così definitivamente in archivio. Dopo il brutto Europeodell’estate scorsa, l’Italia colleziona il secondo fallimento consecutivo che rischia di frenare la crescita del movimento. Ma per i processi ci sarà tempo. Resta agli atti una squadra nata da scelte rivelatesi sbagliate in campo e fuori, che hanno finito per enfatizzarne i limiti (in alcuni casi di gioventù, visto che è scelto il Mondiale per avviare il rinnovamento).