L'associazione intende andare a fondo della questione
La 74ª edizione del Festival di Sanremo si è conclusa con la vittoria di Angelina Mango, che con il suo brano, intitolato "La noia", ha superato nelle preferenze di sala stampa e radio i quattro rivali giunti assieme a lei alla votazione finale: in ordine di classifica, Geolier, Annalisa, Ghali ed Irama. Un trionfo "macchiato" però dal fantasma del televoto, che ha visto il rapper di Secondigliano venire spinto verso il trionfo dal popolo italiano con una percentuale pari circa al 60%, un numero gigantesco se messo a paragone con il misero 16% ottenuto dalla cantautrice di Maratea. Televoto, per altro, nemmeno funzionante nella sua totalità, non avendo permesso, in diverse fasi della serata, di far votare i telespettatori seduti a casa dinanzi al televisore. Un "imprevisto" sul quale il Codacons- acronimo di Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori - vuole vederci chiaro e venire a conoscenza dell'intera situazione creatasi.
Sanremo 2024, il Codacons manda un'istanza alla Rai e al Mimit
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Di seguito il comunicato dell'associazione:
"La classifica finale del Festival di Sanremo 2024 finisce all’attenzione dell’Agcom, e la Rai dovrà fornire tutti i dati circa i voti espressi dal pubblico attraverso il televoto e quelli dei singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio. Lo afferma il Codacons, che annuncia oggi una istanza all’Autorità per le comunicazioni, alla Rai e al Mimit.
Non entriamo nel merito della classifica finale del festival e delle posizioni occupate dai primi 5 artisti in gara, ma a seguito delle numerosissime proteste giunte dai telespettatori chiediamo chiarezza su quanto avvenuto ieri nel corso della kermesse canora – spiega il Codacons – Si sarebbero infatti verificati problemi tecnici e disservizi durante le fasi finali del Festival, con migliaia di utenti che, pur provando ad inviare telefonicamente la propria preferenza, non avrebbero ricevuto conferma circa la raccolta del voto da parte del sistema.
A fronte della enorme spesa sostenuta dai cittadini per televotare da casa il proprio artista preferito, è necessario garantire massima chiarezza e trasparenza, nell’interesse di tutte le parti coinvolte, a partire da artisti e Rai.