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Bologna, insulti razzisti ad un compagno: l’intera squadra abbandona il campo

Leonardo Litterio

Lo spiacevole episodio consumatosi nella terza categoria bolognese

Per l'ennesima volta il calcio ha fallito, questa volta ci troviamo a Bologna. Nella terza categoria bolognese infatti si è consumato un ulteriore episodio di matrice razzista che ha colpito duramente l'animo di uno dei calciatori tanto da condizionare la partita.

Bologna, insulti razzisti ad un compagno: l'intera squadra abbandona il campo

Come riportato da "La Gazzetta dello Sport", nella terza categoria bolognese nel match tra Saragozza e Real Basca, si è sviluppato l'ennesimo episodio di razzismo. Mancavano 20' alla fine della partita quando uno dei calciatori della squadra di casa di origine africana, inizia ad essere insultato pesantemente, senza motivo, da un avversario. Il resto lo ha raccontato il coach del Saragozza:

Il ragazzo reagisce male, e sarebbe strano il contrario. Scoppia un parapiglia, i due non vengono mai a contatto perché gli altri in campo li separano e io stesso entro a sedare gli animi. Poi succede che lui inizia a piangere, tanto. Mi dice che non vuole giocare più, che vuole uscire dal campo, e la stessa cosa fa un altro ragazzo africano che è con noi. Allora faccio uscire tutti dal campo, non giochiamo più. Non è stata una decisione mia, ma comune. Tutti hanno abbracciato quel ragazzo che piangeva a dirotto, molti degli avversari sono venuti a scusarsi. Tranne quello che ha detto la frase...

Ennesima dimostrazione che nel calcio così come nella vita in generale, l'uomo ha bisogno ancora di maturità e tempo per evitare che episodi del genere continuino ad esistere.